Le truppe russe avanzano a Bakhmut mentre Prigozhin chiede la fine della guerra in Ucraina

La battaglia tra Ucraina e Russia sta procedendo in maniera feroce nella città, ormai completamente distrutta di Bakhmut, mentre le forze di Kiev continuano a tentare la difesa del territorio sembra che le truppe Wagner abbiano aggiunto al territorio conquistato in precedenza anche altre due zone della città. Prigozhin sembra avere idee contrastanti in merito al proseguimento della battaglia dato che a suo avviso l’operazione speciale militare di Mosca è ormai attuata e lo scopo è stato raggiunto.

Prigozhin
Prigozhin – Nanopress.it

La tensione scaturita dal conflitto in Ucraina a generato dinamiche internazionali che hanno mostrato una netta spaccatura tra Oriente e Occidente , dove è sempre più evidente un avvicinamento tra Russia, Cina e Iran che cercano di realizzare una rete che spazia in diversi ambiti, partendo da quello militare ma anche da quello della cooperazione economica per distaccarsi il più possibile dalla dipendenza dall’Occidente e isolarsi da quelli che ritengono paesi ostili.

Mentre Stati Uniti e nazioni europee si stringono sempre più a Kiev e al presidente Zelensky fornendo a supporto alla difesa del territorio ucraino ma, anche, sostegno economico per riuscire a mantenere in essere una nazione, che è costantemente sotto attacco ogni giorno da un anno e veda devastate gran parte delle infrastrutture e degli edifici simili. È necessario sottolineare la resilienza del popolo ucraino, che nonostante la difficoltà quotidiana ha deciso di non abbandonare il proprio territorio per stare accanto all’esercito che difende la Nazione.

 

Come proceda la battaglia tra Russia e Ucraina a Bakhmut

Secondo quanto riferito anche da Reuters il ministro della Difesa russo ha precisato, nella giornata di sabato 15 aprile, di aver conquistato due nuove aree che prima resistevano ancora all’offensiva dell’esercito russo. Prigozhin avanza con la sua armata Wagner nel territorio nonostante le difficoltà.

Reuters ha riferito che il ministero della Difesa russo ha dichiarato sabato scorso che i combattenti del gruppo mercenario Wagner, guidato da Prigozhin, avevano catturato altre due aree di Bakhmut, l’obiettivo principale dell’offensiva di Mosca nell’Ucraina orientale.

Serhiy Cherevatyi, portavoce del comando militare della zona est dell’Ucraina, ha affermato in un’intervista all’emittente 1+1:Al centro dell’area urbana della città si stanno svolgendo sanguinose battaglie senza precedenti negli ultimi decenni. I nostri soldati stanno facendo di tutto in battaglie sanguinose e feroci per ridurre la capacità di combattimento [del nemico] e spezzarne il morale. Ogni giorno, in ogni angolo di questa città, lo fanno con successo.”

Le unità di mercenari Wagner guidate da Prigozhin  hanno conquistato a loro avviso due aree situate nella periferia siete in triennale e meridionale della città di Bakhmut. È stato precisato che le unità di paracadutisti delle unità di Mosca hanno attuato un’avanzata dichiarando che le forze ucraine stanno indietreggiando, nonostante l’estrema resistenza attuata.

Ovviamente Reuters e negli altri media di spicco internazionali non hanno potuto verificare sul campo queste informazioni, che sono però pervenute tramite diversi canali e tutte riportano questa versione.

Nella giornata di venerdì l’intelligence della Gran Bretagna ha precisato che le truppe Ucraina hanno ormai ceduto gran parte del territorio della città di Bakhmut e nel frattempo, a loro avviso, Mosca sta organizzando una nuova offensiva che permetta all’esercito di conquistare e dominio del territorio.

Emerge anche una notizia che riguarda il rilascio di circa 130 prigionieri di guerra ucraini, in mano russa, proprio durante questa domenica 16 Aprile che segna la Pasqua Ebraica.

Un funzionario presidenziale ha dichiarato che si tratta di un: “grande scambio pasquale”.

Durante l’ultimo periodo Kiev e Mosca hanno avuto regolari scambi di prigionieri e il capo dello staff di zelensky ovvero Andriy Yermak ha voluto precisare in merito al rilascio dei soldati uucrainiStiamo riportando indietro 130 delle nostre persone. Questo (lo scambio) ha avuto luogo in più fasi negli ultimi giorni”.

Non è chiaro però di quanti russi siano stati rilasciati e di quali prigionieri si tratti ma Yermak ha spiegato che i soggetti rientrati in Ucraina includono militari, guardie di frontiera, membri della guardia nazionale, marinai e impiegati della guardia di frontiera statale.

Anche in merito a queste informazioni non è possibile avere certezze, se non tramite comunicazioni da parte delle autorità locali che non sono pervenute se non per quello che stiamo riportando.

Si tratta del secondo scambio più grande avvenuto la scorsa settimana dato che anche nella giornata di lunedì scorso Russia e Ucraina hanno dichiarato di aver effettuato uno scambio importante che ha portato alla liberazione dei 106 prigionieri di guerra russi in cambio di 100 soldati e soggetti ucraini.

Nella giornata di oggi anche il presidente russo Vladimir Putin ha voluto presenziare nella cattedrale di Cristo Salvatore di Mosca per prendere parte alla liturgia pasquale, guidata dal capo della Chiesa ortodossa russa ovvero il patriarca kirill che è uno dei maggiori sostenitori delle azioni belliche effettuate in territorio ucraino.

Le azioni organizzate in occasione delle festività per la Pasqua Ebraica, sono iniziate nella tarda serata di sabato e si sono protratte fino a domenica quando una folla di  religiosi ha cominciato a far oscillare incensieri fumanti intonando canzoni dando il via alla preghiera domenicale.

Per quanto riguarda la maggior parte delle religioni e delle chiese occidentali la Pasqua è  stata festeggiata Il 9 Aprile, ma la chiesa ortodossa russa segue una tipologia differente di calendario e pertanto il 16 Aprile e il giorno nel quale celebrano la Pasqua ortodossa.

Kirill ha voluto trasmettere un videomessaggio alla televisione di Stato prima dell’inizio della liturgia dove ha tenuto a sottolineare e a lamentarsi dei  “gravi eventi che si stanno verificando nella nostra terra storica russa” riprendendo con le sue parole da dichiarazione di Putin e di diverse autorità russe secondo le quali l’indipendenza della Ucraina è sostanzialmente una finzione.

 

Il capo della Chiesa ortodossa ha incitato i fedeli a pregare: “affinché la pace e una buona vita comune, le relazioni fraterne uniscano nuovamente i nostri popoli, che un tempo erano l’unico popolo della Russia unita”.

Il presidente Putin è stato mostrato con una candela rossa mentre mi prende parte alla funzione e di Pasqua. Tutto questo accade mentre la battaglia sul fronte imperversa e anche le notizie emerse dal Pentagono virgola che sembrerebbero essere autenti che seppur leggermente modificate, hanno riportato numeri ingenti di perdite all’interno delle truppe sia russe che ucraine ma nonostante ciò l’influenza russa tenta di ampliarsi in ogni ambito, dato che ieri le truppe dei mercenari Wagner sono state associate al tentato colpo di Stato che sta ancora attraversando il Sudan dove si sono accesi combattimenti tra milizie paramilitari ed esercito statale che stanno mettendo a ferro e fuoco il paese e che sono alimentate direttamente da Mosca che ha scelto il territorio per poter continuare ad avere  approvvigionamenti,  nonostante i blocchi e I vincoli imposti dalle autorità internazionali alla Russia a causa delle azioni intraprese in Ucraina ma deturpare le risorse nel Sudan riesce apportare avanti anche conflitto in territorio ucraino e ad assicurarsi un luogo a di fuori del controllo occidentale.

Secondo l’intelligence britannica l’esercito russo sta attraversando una sorta di tensione interna, dato che un comandante è stato licenziato dalle guerre in Ucraina sul campo e questo denota un cambiamento a riguardo l’approccio militare e l’ultimo aggiornamento del ministero della difesa sottolinea pareri discordanti in merito a diverse situazioni passate ma anche in atto.

Ministero della difesa riferisce che all’interno dell’aggiornamento dei servizi segreti inglesi è riportato che: “il generale Mikhail Teplinsky, comandante del corpo delle truppe aviotrasportate della Russia (VDV), era probabilmente uno dei pochi alti generali russi ampiamente rispettati dalla base.”

Il ministero ha voluto sottolineare che:La sua recente turbolenta carriera suggerisce intense tensioni tra le fazioni all’interno dello stato maggiore russo sull’approccio militare della Russia in Ucraina. È improbabile che il mandato di Teplinsky sia limitato alle unità VDV, ma è molto probabile che promuova il ruolo tradizionale del corpo come forza d’élite.”

Precisando anche:Nei giorni scorsi, le VDV hanno ripreso una missione chiave nella battaglia per Bakhmut, e probabilmente hanno intrapreso una nuova integrazione con i lanciarazzi termobarici TOS-1A nel settore Kremina”.

Effettivamente se valutiamo la situazione attuale emerge che Putin ha ricevuto alcune puntualizzazioni da parte dei vertici russi che discordano con la sua idea e, inaspettatamente, una dichiarazione sembra arrivare direttamente dal capo dell’unità di mercenari Wagner, impiegata anche in Ucraina da Mosca, che sembra suggerire a Putin di allentare la morsa in Ucraina ha dato che gli obiettivi prefissati sono stati raggiunti.

L’opinione di prigozhin in merito all’operazione speciale in territorio ucraino

Pe eh una delle persone più vicine al presidente russo Vladimir Putin ed ha uno dei fondatori principali della milizia Wagner ha deciso di mandare un messaggio chiaro al capo di Stato di Mosca e lo ha invitato a fermare la guerra in Ucraina tramite un comunicato su Telegram.

Putin
Putin – Nanopress.it

Per i consigli ah scritto in merito all’operazione in Ucraina che:Mosca ha vinto l’operazione militare speciale sterminando gran parte della popolazione maschile in Ucraina e occupandone i territori”.

Ha sostenuto inoltre che: “la Russia ha conquistato gran parte del territorio ucrainoaggiungendo chela migliore strategia per l’esercito russo, che ha subito pesanti perdite, è mantenere i risultati esistenti”.

Nonostante in precedenza fosse emersa una certa discordanza d’opinione tra il leader russo e Prigozhin Il fondatore della Wagner sostiene che nulla minaccia il potere della Russia, facendo un chiaro riferimento a Putin.

Ha anche dichiarato cheper le autorità e la società nel suo insieme, è necessario porre fine all’operazione speciale”.

Prigozhin ritiene che “ l’opzione ideale e annunciare la fine dell’operazione speciale e dichiarare che la Russia ha raggiunto gli obiettivi previsti”.

Sostenendo inoltre che:in un certo senso, anche Mosca li ha raggiunti. Abbiamo ucciso un numero enorme di soldati ucraini, quindi possiamo riferire che le missioni nell’operazione speciale sono state completate. La Russia ha occupato gran parte del territorio ucraino e ha persino gestito per creare un corridoio terrestre verso la penisola di Crimea”.

 

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