Lecco%2C+medico+salta+il+turno%3A+si+scopre+che+era+agli+arresti+domiciliari
nanopressit
/articolo/lecco-medico-salta-il-turno-si-scopre-che-era-agli-arresti-domiciliari/422553/amp/
Cronaca

Lecco, medico salta il turno: si scopre che era agli arresti domiciliari

A Lecco un medico diceva ai suoi colleghi di non potersi presentare a lavoro a causa di un infortunio, ma in realtà si trovava agli arresti domiciliari. Si tratta della dottoressa Carmen Salvatore.

medico in camice – Nanopress

La donna a quanto pare durante il mese di novembre è finita agli arresti domiciliari con le accuse di falso, corruzione, furto, introduzione di un cellulare in carcere e spaccio di stupefacenti e medicinali. 

Il medico a Lecco che saltava i turni a causa degli arresti domiciliari

Una vicenda strana quella che ha coinvolto un medico dell’ospedale di Marate (Lecco). A quanto pare la dottoressa Carmen Salvatore, 54 anni, originaria di Napoli, ma residente a Bologna, saltava i suoi turni al pronto soccorso dicendo che era infortunata, quando in realtà era agli arresti domiciliari. 

La dottoressa faceva da volontaria, tramite alcune cooperative, per supportare i suoi colleghi di ruolo all’interno del pronto soccorso, a causa della poca disponibilità di personale.

Polizia – Nanopress.it

La donna erano ormai settimane che saltava i suoi turni, dicendo che aveva avuto un infortunio alla caviglia, il quale le impediva di camminare e recarsi dunque a lavoro.

I poveri colleghi dunque sono stati costretti a fare diversi turni di straordinari.

In realtà la donna però non aveva avuto alcun tipo di infortunio. Infatti la dottoressa Salvatore da fine novembre si trova agli arresti domiciliari. 

Diverse le accuse accuse a suo carico, tutte molto gravi, tra cui spaccio, corruzione e furto.

Le accuse a carico della dottoressa

La dottoressa Carmen Salvatore dunque non si recava a lavoro a causa degli arresti domiciliari. Le accuse sono di furto, falso, introduzione di un cellulare in carcere, corruzione e spaccio.

La donna a quanto pare ha richiesto un prestito di 200mila euro, da versare a trance di 50 euro in una società romana. Inoltre ha fatto alcuni certificati falsi nei confronti di un carcerato, dichiarando che l’uomo era esposto a tendenze suicide per far si che potesse uscire di carcere.

Inoltre ha anche prescritto dei farmaci facendogli venire dei malori. La donna ha fatto “favori” simili a una serie di detenuti, introducendo addirittura un cellulare in carcere.

Infine è stata accusata di spacciare hashish e farmaci nei dintorni della sua abitazione.

Roberta de Vargas Macciucca

Nata il 2 ottobre 1999 a Napoli, fin da piccola appassionatissima al mondo del giornalismo. Sono laureata in scienze politiche e relazioni internazionali. Amo viaggiare, esplorare e scoprire.

Recent Posts

Blitz a ‘Mappatella beach’, 5 denunce e ombrelloni sequestrati

Nel corso dell'operazione, sono stati sequestrati 20 ombrelloni da mare, 30 sedie sdraio, oltre al…

1 giorno ago

Ponte Morandi, 6 anni fa la tragedia che costò la vita a 43 persone

La città di Genova si prepara alla commemorazione delle 43 vittime del crollo del Ponte…

2 giorni ago

Febbre Dengue, un caso a Pistoia: scatta la disinfestazione urgente

I trattamenti inizieranno alle 18 di oggi, martedì 13 agosto, e coinvolgeranno alcune vie e…

2 giorni ago

Botte e percosse a un bambino di due anni: arrestati la mamma e il compagno di lei

L'indagine è scattata dopo una segnalazione dei medici del Pronto soccorso pediatrico dell'ospedale Ponte San…

2 giorni ago

Bimba di due anni muore investita nel parcheggio dell’ospedale: stava chiedendo l’elemosina con la mamma

La piccola è deceduta all'ospedale Regina Margherita di Torino, dove era stata trasferita in gravissime…

2 giorni ago

Rapina in spiaggia a Torre Lago, ferite due persone: una è in gravi condizioni

Sul posto è intervenuta la polizia municipale, allertata da altri gitanti. Un 60enne e un…

2 giorni ago