Lecco: ritrovato il corpo senza vita di Maria Cristina Janssen, psicologa e scrittrice di 67 anni. Il cadavere sarà sottoposto ad autopsia.
Ritrovato il corpo senza vita di Maria Cristina Janssen, scrittrice e psicologa. Il cadavere delle donna era adagiato sui sedili posteriori di una Fiat Panda. La vettura era ferma su una spiaggia, con le ruote anteriori poggiate in acqua. Janssen lascia due figli. Era milanese, ma da tempo si era trasferita in Toscana. Aveva 67 anni.
Il corpo di Maria Cristina Janssen è stato ritrovato in una Fiat Panda, arenata su una spiaggia, con le ruote anteriori immerse nell’acqua. La donna, 67 anni, era una stimata psicologa e scrittrice, madre di due figli. Nata a Milano, si era trasferita, da diversi anni, in Toscana, precisamente a Campiglia Marittima, in provincia di Livorno.
I Carabinieri hanno ora il compito di ricostruire le cause che hanno condotto alla morte della 67enne, anche al fine di capire come mai la donna si trovasse a Lecco in quel momento. Una risposta a tale quesito potrebbe arrivare presto dai risultati dall’esame autoptico al quale il corpo della donna sarà sottoposto.
Janssen ha lavorato, per molto tempo, nel campo della salute mentale, riabilitando molte persone con diversi deficit, fungendo, per queste ultime, anche da formatrice. La sua carriera terminò come giudice onorario al Tribunale dei Minori di Firenze.
Al fine di comprendere cosa sia successo alla psicologia e scrittrice, i Carabinieri terranno in considerazione anche le testimonianze di parenti e conoscenti, in modo da poter costruire l’esatta dinamica dell’accaduto.
Non si esclude alcuna ipotesi in merito alla morte della psicologa, tutte le piste sono aperte. Intanto, sul posto sono arrivai anche i sommozzatori per perlustrare il lago.
Secondo quanto emerso nelle ultime, pare che la donna si sia tolta la vita, nonostante la posizione in cui è stata ritrovata la donna lasciava aperta ogni pista investigativa. Il corpo della psicologa, però, non riportava segni di violenza.
La donna è stata notata da alcuni operai che passavano sul lungolago e che hanno allertato le forze dell’ordine non appena si sono accorti che, all’interno della vettura, c’era un cadavere.
Secondo le ultime informazioni sul caso, dunque, la donna avrebbe deciso di togliersi la vita e, dunque, non sarebbe stata vittima di un’aggressione. Pertanto, si è esclusa la pista dell’omicidio.
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