A pochi giorni dall’uscita di ‘Io sono Mina’, il film su Mia Martini, parla Leda la sorella maggiore della cantante scomparsa nel 1995 e di Loredana Bertè. Il biopic che vede Serena Rossi vestire i panni dell’autrice e interprete di ‘Piccolo Uomo’ è stato distribuito nelle sale cinematografiche dal 14 al 16 gennaio, ma verrà trasmesso sul piccolo schermo a febbraio dopo il Festival di Sanremo.
Intervistata da Spy, Leda Bertè ha rivendicato l’idea dell’opera e ammesso di non essere stata contattata per la sceneggiatura del film. La sorella maggiore di Mia Martini è convinta che la pellicola non rispecchi la realtà e che Serena Rossi non abbia niente a che vedere con la cantante scomparsa nel ’95.
‘L’idea di fare un film su mia sorella, Mia Martini, è stata mia. Tre o quattro anni fa ho incontrato Luca Barbareschi, che ora ha prodotto il film “Io Sono Mia”, e gli ho consegnato un progetto per fare qualcosa su Mimì. Tant’è vero che avevo già scritto tutta la storia dei Bertè e avevo depositato alla Siae il fascicolo. Eppure, nonostante questo, non sono stata interpellata per la sceneggiatura, a differenza delle mie sorelle Loredana e Olivia’, ha dichiarato Leda Berté.
La prima delle quattro sorelle Bertè è certa che il film ‘Io sono Mia’ non sarà conforme alla realtà anche perché le più piccole di casa, ovvero Olivia e Loredana potrebbero non essere a conoscenza di molti dettagli riguardanti la famiglia.
‘Sono convinta che questo film non rispecchi la verità sulla vita della mia famiglia e di Mimì. Loredana e Olivia, le più piccole, non possono sapere tante cose della nostra famiglia’.
In parte severo anche il giudizio sulla protagonista del film, ovvero Serena Rossi che Leda Bertè assicura di aver intravisto. ‘Sarà pure brava a cantare, ma non ha niente a che vedere con Mia Martini, ovviamente. Fanno un film su Mimì e fanno cantare le sue canzoni a un’altra? Almeno come sottofondo potevano lasciare le voci originali’.
Leda Bertè ha anche ricordato il giorno in cui lei e Loredana hanno trovato il corpo senza vita di Mia Martini. La morte dell’artista avvenuta nel 1995 è ancora avvolta nel mistero e la maggiore delle sorelle Bertè si fa ancora tantissime domande e crede sia giusto tornare a puntare i riflettori sull’accaduto.
‘Io e Loredana abbiamo visto sul cadavere di nostra sorella dei lividi sia sulle braccia sia sulle gambe. Il che fa pensare a una discussione piuttosto violenta con qualcuno, forse con nostro padre a cui si era riavvicinata? Lui è sempre stato violento. E poi perché, subito dopo i funerali, senza dire niente a nessuno, lui ha fatto cremare il corpo? Devono ancora darmi delle spiegazioni. È stata una morte avvolta nel mistero, ci sono troppi punti oscuri, anche se sono passati tanti anni credo sia giusto riparlarne’.
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