Rossano Sasso è intervenuto sul tema della scuola, rimproverando i partiti di maggioranza del centrosinistra: “Legalizzazione e cittadinanza facile? Lega farà muro”.
Il sottosegretario del ministero dell’istruzione contro Pd e M5s. Le dichiarazioni di Rossano Sasso, che promette un muro della Lega contro le proposte di legalizzazione e ius soli. Critica alle proposte dei partiti di maggioranza del centrosinistra e focus sulla scuola: “Invito queste due forze a seguirci sui temi seri“.
Ius soli, Rossano Sasso: “Occuparsi delle priorità del Paese”
Mentre cresce il dibattito sullo ius scholae, il sottosegretario del ministero dell’istruzione prova a riporta con i piedi per terra il centrosinistra. Rossano Sasso ha infatti spronato Pd e Movimento Cinque Stelle a focalizzarsi sulle priorità del Paese, e a prestare attenzione all’appello di Matteo Salvini.
I due partiti di maggioranza, secondo il leghista, starebbero dunque preoccupandosi solamente di affrontare battaglie ideologiche secondarie, rispetto ai veri problemi.
Un atteggiamento, sempre secondo quanto dichiarato da Sasso, volto a “minare il Governo e bloccare Camera e Senato“.
Basta con ius soli e ius scholae, legalizzazione e altri punti secondari. Nella Legge di Bilancio, sostiene il sottosegretario, bisognerà in primis adeguare gli stipendi dei docenti e sostenere le famiglie.
La Lega, promette ancora Sasso, si opporrà facendo muro “In Parlamento e nel Paese“.
Ius scholae e ius soli: dalla Cei a Khaby Lame
Nella giornata di ieri intanto, a proposito del delicato dibattito sulla cittadinanza, è intervenuto anche Monsignor Gian Carlo Perego.
Il presidente della Commissione episcopale per le migrazioni ha rimarcato l’importanza di una legge che permetta una maggiore integrazione nel nostro Paese. La questione, secondo Perego, non sarebbe affatto – come affermano i partiti di centrodestra – secondaria.
Al centro della discussione è finito anche Khaby Lame, il famoso Tik Toker, da poche ore diventato l’influencer con più follower al mondo – 142,4 milioni di seguaci.
Il ragazzo di passaporto senegalese, dopo 21 anni di residenza in Italia, sta per ricevere la cittadinanza italiana. Lo ha reso noto il sottosegretario all’Interno Carlo Sibilia, tramite un tweet con il quale ha voluto informare il giovane che: “il decreto di concessione della cittadinanza italiana – si legge nel post – è stato già emanato“.
Una mossa che ha alimentato il dibattito, visto che Khaby in tutte le sue dichiarazioni ha ripetutamente affermato di sentirsi italiano, anche senza “il pezzo di carta”.
Nelle ultime ore Luigi Di Maio ha invitato i partiti di maggioranza al buon senso, con l’auspicio di riuscire a trovare un accordo. Lega e Fdi al momento però, pare non siano disposti a collaborare con il centrosinistra.