Il settore bancario dell’Unione Europea sembra essere molto solido, questa la considerazione della presidente della Bce.
Non resta altro che completare il processo di unione, come ha affermato la presidente Lagarde nel corso dell’Eurosummit.
Le parole di Legarde durante l’Eurosummit
Nell’area dell’euro, il settore bancario è resiliente, in quanto a disposizione ci sono solide posizioni di liquidità nonché patrimoniali. Oltretutto si tratta di un sistema molto forte considerando che sono state applicate tutte le riforme normative concordate a livello internazionale dopo la crisi finanziaria globale. A far chiarezza sulla situazione bancaria ci ha pensata presidente della Banca centrale europea Christine Lagarde davanti ai leader dei Ventisette nel corso dell’Eurosummit a Bruxelles.
“E’ forte perché abbiamo applicato tutte le riforme normative concordate a livello internazionale dopo la crisi finanziaria globale”, queste le parole sul sistema bancario europeo.
Lagarde continua il suo intervento spiegando che con i recenti sviluppi si ricorda sempre l’importanza di “migliorare continuamente questi standard normativi“. L’unica cosa che resta da fare al momento è progredire e giungere all’unione bancaria. Sarà ancora necessario lavorare duramente al fine di creare dei mercati dei capitali veramente europei.
Infine la presidente Lagarde ha voluto rassicurare tutti dicendo che “la Bce è pronta a intervenire in caso di necessità”.
La stabilità del settore bancario europeo
Recentemente, le massime autorità di regolamentazione finanziaria dell’area dell’euro, hanno rilasciato una dichiarazione per la quale sono stati rassicurati i mercati circa la situazione bancaria di Credit Suisse.
Al fine di garantire la stabilità finanziaria, la Single Resolution Board, l’Autorità bancaria europea e la Vigilanza bancaria della BCE, hanno accolto con favore ciò che è stato fatto da parte delle autorità svizzere. Tra l’altro è stato stabilito l’ordine in cui gli azionisti e i creditori, di una banca che versa in una situazione di difficoltà, devono essere pronti a sostenere le perdite.
La richiesta di svalutazione del Tier 1 aggiuntivo giungerà solo dopo il loro completo utilizzo degli strumenti di common equity. Questa risoluzione è stata applicata già in passato e rimarrà ancora una volta alla guida delle azioni del Single Resolution Board e della vigilanza bancaria della BCE negli interventi di crisi. Insomma il Tier 1 aggiuntivo oggi rappresenta una componente fondamentale della struttura patrimoniale delle banche europee.