Quella che doveva essere un’occasione conviviale per 50 leghisti di Zero Branco (TV) si è trasformata in un tragicomico incubo da cinepanettone. Secondo quanto riporta il Gazzettino, venerdì 18 gennaio alla Festa del radicchio i militanti del carroccio si sarebbero sentiti male accusando i classici sintomi dell’intossicazione alimentare. A riportare i sintomi peggiori (ovvero a passare interminabili ore di passione seduti sul water) sarebbero stati solo gli esponenti del partito, tutti seduti alla stessa tavolata. Altre centinaia di persone che hanno mangiato risotto, salsiccia, radicchio e spezzatino non avrebbero invece riportato alcun problema addominale.
Questo ha inevitabilmente sollevato fra alcuni militanti l’ipotesi del sabotaggio: qualcuno avrebbe cioè versato del lassativo nei piatti dei membri del Carroccio per un dispetto politico.
La pro loco organizzatrice dell’evento però non ci sta e nega ogni addebito.
Come stanno le cose? Qualcuno pagherà per l’esito (pirotecnico) di quella che avrebbe dovuto essere una serata conviviale?
Chi vivrà vedrà.