[didascalia fornitore=”ansa”]L’ospedale Bassini di Cinisello Balsamo (Milano), dove sono avvenuti due decessi per legionella[/didascalia]
In soli tre giorni è salito a 3 il numero di morti per la legionella a Bresso, in provincia di Milano. Dopo i due anziani, un uomo e una donna di 94 anni, deceduti nei giorni scorsi, una donna 84enne che era stata ricoverata all’ospedale Bassini di Cinisello Balsamo (Mi) è morta per le complicanze sopraggiunte dopo aver contratto il batterio. I casi di contagio, intanto, sono saliti a 18.
Sono 18 gli infettati dal batterio killer della legionella tra Bresso, Cormano e Cusano Milanino. Sono ricoverati all’ospedale Bassini di Cinisello Balsamo e al Niguarda di Milano.
L’area della diffusione è allo stato attuale entro 1 km. Il Comune di Bresso per affrontare l’emergenza vede la presenza di una task force per coordinare gli interventi e gli incontri informativi alla popolazione.
Per capire dove si annida e da dove si propaga il batterio “E’ in atto un’ attività di verifica dei siti e delle abitazioni dove abitano le persone ammalatesi di legionella”, spiega l’assessore lombardo al Welfare, Giulio Gallera, che continua: ”Si tratta di individuare la presenza attiva e lo sviluppo del batterio e di bonificare i luoghi interessati. A ore attendiamo l’esito dei primi esami e controlli eseguiti. Si stanno analizzando le situazioni in cui c’è nebulizzazione di acqua, come gli aerosol. E anche – i sistemi per l’irrigazione delle piante in luoghi pubblici e privati”. Intanto, per i condomini abitanti nei luoghi dove sono avvenuti i contagi, è prevista una sanificazione degli impianti idrici. Inoltre è stato stilato un decalogo di comportamento per i cittadini.
La stagione calda non aiuta e i più colpiti sono in particolare gli anziani, che in questo periodo possono essere più fragili. Le prime vittime del batterio sono un uomo e una donna, entrambi 94enni: il primo è deceduto domenica sera all’ospedale Bassini di Cinisello. La seconda, nella notte tra lunedì e martedì. Mercoledì è toccato alla terza anziana.
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“In merito ai casi di Legionella che sono stati segnalati da martedì 17 luglio in pazienti residenti a Bresso, Regione Lombardia, tramite il dipartimento di Igiene e Prevenzione sanitaria dell’Ats Milano, ha immediatamente attivato gli approfondimenti in relazione alle possibili fonti di contagio attraverso l’analisi, tuttora in corso per le ultime segnalazioni, degli ambienti frequentati dai pazienti nel periodo di incubazione della malattia compreso tra due e dieci giorni antecedenti l’inizio dei sintomi. In accordo con il sindaco di Bresso Simone Cairo è stata costituita una task force presso il Municipio che sta coordinando gli interventi e fornendo le informazioni ai cittadini”.
“Abbiamo coinvolto – ha continuato l’assessore – anche i medici di medicina generale per identificare precocemente eventuali ulteriori casi sospetti e procedere tempestivamente alla diagnosi”. “Gli esiti definitivi delle analisi di laboratorio – ha concluso Gallera – saranno disponibili nel fine settimana. Ricordo che la legionella e’ un batterio che vive nell’acqua e può proliferare all’interno degli impianti idrico-sanitari delle abitazioni in certe condizioni di temperatura e ambientali relativi alle condizioni delle condutture e dei serbatoi di accumulo dell’acqua. Il contagio avviene tramite inalazione del germe ad esempio facendo la doccia o il bagno. Non si trasmette da persona a persona, attraverso gli alimenti o bevendo l’acqua”.
L’Ats di Milano raccomanda alcune prassi di buona manutenzione degli impianti idrico-sanitari che dovrebbero essere costantemente attuate:
– provvedere alla manutenzione dei punti di emissione di acqua del rubinetto nelle abitazioni attraverso la sostituzione dei filtri o lasciandoli a bagno con anticalcare;
– lasciar scorrere l’acqua calda prima di utilizzarla, mantenendosi lontano dalla fonte, dopo l’apertura dei rubinetti;
– effettuare la pulizia periodica dei serbatoi di accumulo dell’acqua.
[npleggi id=”https://www.nanopress.it/salute/2014/10/29/legionella-come-riconoscere-i-sintomi-ed-evitare-il-contagio/34279/” testo=”Legionella, come riconoscere i sintomi e evitare il contagio”]
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