Legna, dove conservarla: ti dura anni senza farla marcire | Il posto perfetto

Per conservare la legna senza che questa marcisca negli anni c’è un posto perfetto dove riporla. Ecco di quale si tratta.

Legna
Legna – Nanopress.it

Con il periodo invernale cerchiamo di trovare tepore all’interno delle nostre case grazie all’aiuto di sistemi di riscaldamento che possono essere di diversa natura a seconda del gusto e della disponibilità economica.

Molto caratteristica e tipico del periodo natalizio è il caminetto, che viene alimentato a legna e che oltre a dare un calore diretto che si espande in tutta la casa crea anche atmosfere magiche.

Legna: ecco come conservarla

Basti pensare che proprio dal caminetto, scende Babbo Natale, secondo la leggenda portando tra la notte della vigilia e il giorno della festività i doni a tutti i bambini e vicino al camino si appendono anche le calze.

Legna: il metodo giusto per conservarla
Legna – NanoPress.it

Inoltre, il camino è indice di romanticismo, basti pensare a quanti film hanno durante la scena dell’innamoramento dei due protagonisti il caminetto, come accade nel classico d’animazione Disney, La Bella e la Bestia, dove Belle cura la Bestia ferita dopo che questa l’ha salvata da un branco di lupi.

In quel momento, c’è un caminetto che fa da sfondo alla scena e che rende il tutto magico così come anche in altri lungometraggi d’animazione e non, al punto da renderlo un elemento primario e fondamentale della storia.

Legna: il metodo giusto per conservarla
Legna – NanoPress.it

Ma bisogna stare molto attenti ad usare il caminetto, in quanto, bisogna evitare che la combustione crei danno e problemi alla salute e spesso si è discusso sull’impatto sull’ambiente.

Infatti, per via delle sostanze nocive che possono emanare i residui e la fuliggine che si forma si è consigliato di far uso limitato del caminetto e di utilizzare una legna che non crei problemi.

Secondo gli esperti, una legna che possa bruciare per bene e che non rechi fastidio deve avere un’umidità di circa il 15% e il taglio deve essere effettuato nei mesi invernali e poi questa deve essere conservato.

Il metodo giusto

Per far si che la legna mantenga il suo grado di umidità e che non si deteriori si consiglia di conservarla in un posto arieggiato, senza accatastarla all’interno di un box o di una stanza per poi prenderla nella stagione successiva.

Questa legna deve essere esposta al sole per il maggior tempo possibile, per questo + sempre meglio sia per il ceduo che per il tronco, accatastarla durante l’estate facendola riposare in modo che sia sopraelevata di almeno 10 o 20 cm.

Inoltre, la nostra legna non deve essere attaccata al muro, ma deve avere una distanza di 10 cm in quanto al contatto con il pavimento o il terreno o con una parete umida può ammuffirsi e quindi marcire.

Legna: il metodo giusto per conservarla
Legna – NanoPress.it

Bisogna anche evitare che questa legna prenda pioggia, pertanto, è sempre meglio coprirla con un telo o un panno in plastica o in PVC in modo che non si bagni tenendo sempre aperto i lati affinché ci sia passaggio di aria tra un ciocco e l’altro.

In questo modo, la nostra legna sarà protetta e potrà essere conservata in modo da poter essere utilizzata nel periodo invernale e riscaldarci dal freddo imminente.

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