Leicester-Siviglia 2-0: ecco gli highlights e i gol. Gli inglesi ribaltano l’1-2 subito in Spagna e si qualificano ai quarti di finale di Champions League. Un risultato storico per la squadra che, la stagione passata, ottenne l’altrettanto storico titolo della Premier League inglese. Leicester-Siviglia è stata decisa da un gol nel primo e un gol nel secondo tempo, ma gli spagnoli hanno sbagliato un rigore che avrebbe portato ai supplementari.
La rete che apre la partita arriva prima della mezzora e indirizza la gara. Segna il possente capitano Morgan, al 27′: zampata in area sugli sviluppi di un calcio di punizione calciato da sinistra da Vardy. Il Leicester ha già ribaltato il risultato dell’andata e quindi tocca al Siviglia, adesso, fare la partita. Ma nel primo tempo non succede praticamente niente. A inizio ripresa, Escudero colpisce la parte bassa della traversa. Poco dopo, però, è ancora la formazione di Shakespeare (che ha sostituito Claudio Ranieri alla guida degli inglesi e da allora ha vinto tre volte su tre) a colpire. E’ il 54′ e Albrighton pare chiudere i conti. Vardy e Slimani sfiorano il 3-0, ma lasciano in vita il Siviglia.
Siviglia che, al 74′, resta in dieci uomini per il cartellino rosso a Nasri (testata a Vardy), somma di due cartellini gialli. L’impresa disperata potrebbe però diventarlo un po’ meno. L’arbitro, infatti, a dieci minuti dalla fine fischia un calcio di rigore per gli andalusi, dopo che Schmeichel ha travolto Vitolo in uscita. Sul dischetto si presenta N’Zonzi, che tira male e permette al numero uno danese di neutralizzare il penalty. Demoralizzata e in inferiorità numerica, sprecata la grandissima occasione per tornare in partita, il Siviglia non riesce più a pungere in un finale di assoluto controllo da parte di Vardy e compagni.
Alla fine, il Siviglia ha tirato in porta cinque volte, una in più del Leicester, che però ha sfruttato due delle quattro occasioni avute. Anche il possesso palla è per gli spagnoli di Sampaoli: 68 per cento contro 32. Il Leicester ha però recuperato ben 57 palloni e ha effettuato 18 chiusure difensive. Un muro, praticamente, invalicabile per il Siviglia, che dopo aver vinto l’Europa League per tre anni consecutivi, torna a casa a marzo.