Esiste un periodo di tempo in cui le lenzuola possono rimanere sul nostro letto poi vanno cambiate per far si che non si annidino batteri e funghi. Ecco ogni quanto sostituirle.
Uno dei momenti più amati da tutti quanti durante una giornata stancante è quello del riposo notturno che ci permette di distendere i nervi e di non pensare a nulla se non a godersi il momento.
Spesso, specie durante il periodo invernale, mettersi sotto le coperte è molto appagante in particolar modo se le nostre lenzuola sono pulite ed inebriano un buon profumo sul nostro corpo.
Come avere sempre le lenzuola pulite e igienizzate?
In questo modo avremo delle lenzuola sempre pulite e bisogna stare anche molto attenti a come queste vanno lavate in quanto se le vogliamo avere sempre perfettamente bianche e lucide occorrerà utilizzare del bicarbonato di sodio.
Con un solo misurino di questo ingrediente all’interno del cestello della lavatrice, le nostre lenzuola saranno come nuove e non bisogna dimenticarsi di impostare l’elettrodomestico al programma dedicato ai capi delicati.
Assieme al bicarbonato si può aggiungere sia l’aceto bianco che delle gocce di olio essenziale per far in modo che la nostra biancheria abbia un profumo che si avvolgerà durante il nostro riposo.
Inoltre, l’aceto può essere utilizzato anche in sostituzione dell’ammorbidente in quanto ha come caratteristica quella di rendere i capi morbidi e viene utilizzato spesso come sostituto della candeggina.
Per avere un odore intenso e duraturo è anche utile usare del sapone di Marsiglia. Tagliandolo a pezzettini e aggiungendolo a scaglie all’interno del cestello del detersivo si otterranno delle lenzuola pulite e profumate.
Quindi, quando ci troviamo davanti al nostro letto, ricordiamoci sempre quando abbiamo cambiato le lenzuola e cerchiamo di averne sempre una pulita per ogni settimana e questa operazione vale non solo per la biancheria, ma anche per le tende in quanto stando vicino alle finestre sono più esposte ad agenti proveniente dall’esterno.
Come per le lenzuola, anche queste vanno cambiate settimanalmente, o nel caso si voglia aspettare è consigliabile aspettare fino ad un massimo di quindici giorni. Diverso per i tappeti, in quanto visto che vengono calpestati, è sempre meglio lavarli appena vi è possibile.
Lenzuola, ogni quanto tempo vanno cambiate?
Con l’inverno però, diversamente dall’estate in cui possiamo tenere soltanto coperte e federe, ci sono tante lenzuola, copriletto e i piumoni e quindi il processo di sostituzione richiede più tempo.
Oltre che per un motivo di igiene, la sostituzione delle lenzuola va fatta anche per far si che non si annidino nella trama e l’ordito dei tessuti dei batteri e dei funghi oltre che la polvere che può accumularsi.
Ma in molti si sono domandati ogni quanto tempo bisogna cambiare le lenzuola del proprio letto e secondo alcuni esperti di faccende domestiche esiste una risposta a questa particolare domanda.
In estate, avendo solo una coperta e tendendo a sudare molto per via delle alte temperature, a meno che queste non siano completamente impregnate di sudore, si possono cambiare ogni due tre giorni.
Questo procedimento, con l’arrivo delle giornate più fresche e l’abbassamento delle temperature può prolungarsi e quindi le coperte e le federe possono essere cambiate anche dopo un mese.
Questo però se, ovviamente, le nostre coperte non sono macchiate o sporche. Diversamente le cose accadono per le lenzuola che invece richiedono una sostituzione più frequente.
Mentre le coperte sono posizionate all’interno del letto e quindi meno inclini ad entrare in contato con gli agenti esterni, le lenzuola invece, sono a contatto con l’aria esterna e molte volte ci poggiamo anche sopra oggetti.
Per questo motivo e per evitare che si formino batteri o germi, è consigliabile cambiare le lenzuola dal proprio letto almeno una volta a settimana senza dover però stare a sostituire l’intera biancheria di riposo del letto.