Leo Gassman è stato duramente criticato dalla sua stylist per il suo look: ebbene sì, a Sanremo è successo anche questo quest’anno.
Durante la terza serata di Sanremo, Leo Gassman è stato criticato da Stefania Sciortino, la sua stylist, per via del suo outfit. Ecco cos’è successo.
Può capitare che una stylist si lamenti dell’artista che segue. Ebbene sì, a Sanremo può succedere anche questo. Lo sa bene Leo Gassman, che è stato criticato a mezzo Instagram davanti a tutta Italia. E la polemica sul suo look prontamente ha fatto il giro del web, rimbalzando su Twitter.
Il figlio del celebre Alessandro – e nipote dell’ancora più celebre Vittorio – si è presentato sul palco di Sanremo in canotta ed è stata proprio questo l’elemento “della discordia” (con la sua stylist). Ecco che su Instagram è comparsa Stafania Sciortino (questo il suo nome), che da giorni non faceva altro che idolatrare il suo “cliente”, pubblicando quotidianamente post e foto che lo ritraevano. E, in ognuna, sembrava sempre fiera al 100% dei suoi outfit (curati da lei ovviamente).
Non possiamo dire che sia accaduta la stessa cosa però stasera. Dopo le prime due serate – in cui era filato tutto liscio per il cantante – è arrivata la terza, che ha fatto piovere addosso a lui critiche su critiche proprio a causa delle sue scelte di stile.
Per la terza serata di Sanremo, Leo Gassman ha optato per un look più che basic (anzi, basic in questo caso appare un eufemismo). Canotta bianca semplicissima, pantalone nero dal taglio sartoriale e una collana a catena (il tutto firmato interamente Givenchy).
Tempestivamente è arrivato il commento della sua stylist, Stefania Sciortino, che ha esplicitamente scritto in una storia su Instagram: “Mi dissocio completamente dal look di Leo di questa sera. Non avrei mai mandato un artista in canotta sul palco e lo sapete. C’era una bellissima giacca originariamente e tanti altri look”.
Subito dopo poi ne è seguita un’altra, in cui la mostrava quale sarebbe dovuto essere il suo look completo, con tanto di giacca nera, sempre firmata Givenchy ovviamente, e poi un’altra ancora, sempre con lo stesso mood.
Ma attenzione: c’è un motivo ben preciso per cui Leo Gassman ha fatto questa scelta: la sua non era né una decisione consapevole né tantomeno un modo per screditare oppure mancare di rispetto alla Sciortino, che ha sempre seguito i suoi look, ma nascondeva una ragione seria.
Come ha raccontato lo stesso cantante subito dopo la sua esibizione negli studi di Rai Radio2 a Ema Stokholma e Gino Castaldo: “È stata una cosa inaspettata: dovevo indossare una giacca, ma sul palco non si possono indossare i marchi, quindi non l’ho potuta indossare, però va bene”.
Insomma alla fine è stato lo stesso Leo a svelare l’arcano: probabilmente non ha avuto il tempo materiale di cercare un’alternativa.
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