Acceso a Bologna il super computer Leonardo. Presente alla cerimonia il Capo dello Stato, Sergio Mattarella.
Inaugurato il super computer Leonardo a Bologna. Alla cerimonia è stato presente il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nonché il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Boccaccini ha detto che questa di oggi rappresenta “la sfida più importante dell’innovazione”. Il polo – che funge da cittadella scientifica – che ospiterà anche la sede dell’università, diversi centri scientifici e
Leonardo, acceso il super computer a Bologna
Acceso, nella giornata del 24 novembre, il super computer Leonardo a Bologna. Si tratta di una delle sfide più importanti del mondo dell’innovazione, secondo Stefano Boccaccini, presidente della Regione Emilia-Romagna, che ha presenziato all’evento, insieme al Capo dello Stato, Sergio Mattarella. L’evento si è tenuto al Tecnopolo.
La performance del grande computer è misurata di High-Performance Linpack (Hpl), per questo Leonardo è il quarto computer più potente e veloce del mondo. Alla cerimonia erano presenti Francesco Ubertini, presidenti di Cineca, il ministro dell’Università e della Ricerca Anna Maria Bernini, il presidente della Cei e arcivescovo, Cardinale Matteo Zuppi, Romano Prodi, ex presidente del Consiglio e Matteo Lepore, sindaco di Bologna.
Com’è fatto il computer
Il computer Leonardo è composto da 155 armadi, nei quali sono riposti diversi processori e 5000 nodi. In totale, la macchina ha un peso di 340 tonnellate e sarà migliorata ancora di più nelle prossime settimane, con prestazioni che potrebbero arrivare a 240 petaflop.
Questo computer è potuto arrivare a Bologna in quanto sono stati fatti degli investimenti da parte della regione al fine di recuperare l’area ex Manifattura tabacchi dal punto di vista urbanistico e infrastrutturale.
Collocato al Tecnopolo, come vi dicevamo, che è diventato un punto di riferimento per le nuove tecnologie, visto che – al suo interno – è già presente il Data Center del Centro Meteo Europeo, Agenzia Italia Meteo. In futuro, saranno collocate le sede dell’università, vari istituti scientifici nonché centri di ricerca.
Il computer, dunque, rappresenta una vera e propria “rivoluzione digitale” secondo Lepore che permetterà di affrontare anche meglio i “cambiamenti climatici e della pandemia“.
Stefano Boccacini ha dichiarato che, con Leonardo, si entra in un nuovo percorso in cui si attui un certo grado di sostenibilità anche sul piano dell’economia e della crescita, in modo da creare una società “più inclusiva e solidale“.
Inoltre, è importante anche per garantire l’accesso al mondo della scienza pper tutti ed eliminare le disparità che esistono tra ricchi e poveri per quel che concerne l’accesso alle cure.