Il leone marino Selso è stato liberato in Sud Africa. Finalmente ha riacquistato la libertà, dopo essere stato in un centro di riabilitazione. La sua storia riesce davvero a commuovere. Selso è stato ritrovato ad una distanza di 2.200 chilometri dalla costa nel giugno di un anno fa. Era stanchissimo ed affamato e aveva bisogno di essere aiutato. Gli esperti non sono riusciti a comprendere come mai si fosse allontanato così tanto dal suo habitat naturale, che è costituito dall’oceano meridionale. In ogni caso hanno deciso di fare di tutto per metterlo in salvo.
L’animale pesava soltanto 73 chili, che corrispondono a meno della metà del suo peso normale. Aveva bisogno di recuperare 110 chili. Il percorso di riabilitazione è durato circa 7 mesi. Per fortuna che esistono dei centri specializzati, in grado di prendersi cura degli animali che ne hanno necessità, altrimenti per essi sarebbe davvero una sfortuna. Selso era debilitato e aveva bisogno di essere curato per bene, prima di poter riprendere il suo viaggio negli oceani più profondi. Difatti, ritornato in forze e lasciato libero nel mare, dopo essere stato imbarcato a bordo della MSC Sinfonia, il suo percorso non è stato per nulla semplice, anzi possiamo dire che si è trattato di un itinerario molto impegnativo. Gli esperti hanno potuto seguire tutti i suoi movimenti attraverso un chip di rilevamento satellitare, di cui il leone marino è stato dotato, prima di essere rimesso in libertà.
Inizialmente l’animale è sembrato piuttosto disorientato. I primi due giorni sono stati trascorsi nel tentativo di trovare la direzione giusta. Poi Selso si è spostato verso Sud, compiendo, in meno di 6 mesi, un percorso di più di 8.000 chilometri. L’obiettivo di Selso è stato quello di spostarsi verso zone ricche di cibo. Nel suo viaggio è arrivato a toccare quasi l’Antartide, per poi riprendere il percorso e andare verso Nord. Finalmente la sua destinazione è stata quella dell’isola Marion, che fa parte di un arcipelago di isole che si trovano nell’Oceano Indiano. Il personale di ricerca si è recato sul luogo, per verificare in che condizioni si trovasse l’animale. Si è visto che Selso era in ottime condizioni. La storia di questo leone marino colpisce per il fatto di essere davvero incredibile: una vicenda che ha avuto un lieto fine e che ci fa sempre più sorprendere dell’importante equilibrio che sta alla base della biodiversità animale nel nostro pianeta.