L’esercito ucraino ha bombardato massicciamente nelle ore scorse la regione di Kherson. Da quanto riportato dai media locali ha colpito principalmente edifici ad uso residenziale. Al momento non si hanno ancora notizie su eventuali vittime o danneggiamenti, la regione è controllata dall’esercito russo per il 75% del territorio.
Sono invece un morto e sette i feriti che rientrano nel bilancio degli ultimi attacchi russi sul suolo ucraino. Gli attacchi si sono concentrati nella regione di Dnipropetrovsk colpendo principalmente Nikopol e Mezhicskyi.
Nelle ultime ore il villaggio di Dnepryany, che si trova nella regione di Kherson, è stato attaccato dall’esercito ucraino con un bombardamento massiccio. A riportare la notizia è Ria Novosti, agenzia di stampa russa.
Secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa russa sul suo canale Telegram ufficiale, l’esercito ucraino ha attaccato con artiglieria le case dei civili che si trovano nel villaggio. Non sono ancora noti dettagli sui danni e su eventuali vittime.
Come cita la stessa agenzia oggi il 75% del territorio incluso nella regione di Kherson si trova sotto il controllo dell’esercito russo, solo la riva destra del Dnepr includendo la città di Kherson è in mano all’esercito ucraino.
Attacchi russi invece si sono verificati nella regione di Dnipropetrovsk colpendo principalmente Nikopol e Mezhivskyi. A causa di questi attacchi al momento sono stati registrati una vittima e sette feriti.
La notizia è stata riportata da Serhii Lysak, il governatore dell’oblast, ed è poi stata diffusa dai media locali. Oltre alle vittime e ai feriti sono state danneggiate circa 50 abitazioni private, distrutte alcune strutture agricole, colpito un istituto scolastico e danneggiate diverse automobili.
Sempre per l’attacco si sono verificati anche tre importanti incendi della zona, tutto ciò ha riguardato la città di Mezhivskyi dove c’è anche stata una vittima e sei feriti.
A Nikopol e nella comunità di Marhanets l’esercito russo ha colpito con l’artiglieria pesante, qui un uomo di 63 anni è rimasto ferito dall’esplosione di una mina, per questo è stato necessario ricoverarlo in ospedale.
L’attacco ha danneggiato anche 8 aziende agricole, 14 edifici ad uso residenziale, un caffè di zona, alcuni veicoli e cinque linee di trasmissione di energia.
John Kirby, portavoce della sicurezza nazionale negli Stati Uniti d’America, rispondendo ad una domanda dei giornalisti, nella giornata di ieri, ha negato la possibilità che l’Ucraina entri nella Nato se concede territori ai russi.
Questa sua dichiarazione va contro a quanto affermato da Jenssen, per Kirby c’è la possibilità che in futuro l’Ucraina ne entri a far parte ma la sua ammissione sarà qualcosa da valutare più avanti.
Ha poi aggiunto che la posizione dell’America sull’argomento non è cambiata ed è perfettamente allineata con quella degli altri Paesi membri dell’Alleanza, una posizione precisa che è stata avanzata durante l’ultimo vertice che si è tenuto a Vilnius.
Gli F-16 non arriveranno quest’anno in Ucraina, a renderlo noto è Yuriy Ignat, il portavoce dell’Aeronautica Militare delle Forze Armate ucraine, che ha dichiarato che i piloti ucraini inizieranno molto presto l’addestramento nei Paesi membri alla coalizzazione ma per il momento non arriveranno gli F-16.
Non sono state rese note le motivazioni di questo ritardo, ciò che è certo è che l’Ucraina ritiene che questo tipo di armamenti sono necessari per difendere i suoi cieli dagli attacchi russi.
Durante la sua dichiarazione ha anche reso noto che l’addestramento del personale militare, ingegneri compresi, è andato avanti e che al momento l’esercito ucraino ha ricevuto due lanciatori Patriot.
Blinken, segretario di Stato americano, ha avuto modo di parlare con Paul Whelan, un cittadino americano detenuto nella nazione russa con l’accusa di spionaggio.
Da quanto riportato dalla CNN il segretario di Stato USA avrebbe rassicurato l’uomo affermando di star facendo tutto il possibile per riportarlo a casa. L’uomo è stato arrestato nel 2018 ed è stato condannato a 16 anni per spionaggio.
Secondo gli Stati Uniti d’America è detenuto ingiustamente, loro hanno sempre affermato che Paul Whelan si trovava sul suolo russo in visita privata a Mosca e per questo ne ha richiesto il rilascio.
Subramanyam Jaishankar, ministro degli Esteri indiano, ha confermato che l’Ucraina non è stata invitata al prossimo vertice del G20. La sua conferma è arrivata durante un incontro con i media a New Delhi.
Da quanto riferito da Efe, agenzia di stampa spagnola, Jaishankar ha spiegato che il G20 è un momento per sostenere crescita e sviluppo e non un evento in cui parlare di risoluzione dei conflitti che è invece qualcosa che dovrebbe avvenire durante il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite.
Sono stati condannati a 24 anni di carcere due prigionieri militari del regimento Azov da un tribunale dell’autoproclamata Repubblica popolare di Donetsk. La notizia è stata riportata dai media locali.
I due soldati sono Pavlo Artemenko e Anton Romaniuk entrambi accusati di aver bombardato edifici ad uso residenziale nella Repubblica popolare del Donetsk nella primavera del 2022.
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