Nella notte l’esercito ucraino ha bombardato la città di Melitopol che si trova a Zaporizhzhia. Secondo alcune informazioni riportate dalla Tass è stata anche attaccata la città di Tokmak.
Institute of the study of war ha diffuso la notizia che alcuni sabotatori hanno attaccato un ponte ferroviario della Crimea occupata con ordigni esplosivi improvvisati. Kim, leader nordcoreano, si congratula con il presidente russo in occasione del Russia Day, nel suo messaggio condanna gli aiuti militari occidentali all’Ucraina.
L’esercito ucraino ha bombardato Melitopol nella notte
L’esercito ucraino ha bombardato nella notte la città di Melitopol che si trova nella regione Zaporizhzhia. La notizia è stata riportata dalla Tass parlando di alcune dichiarazioni fatte da Vladimir Rogov, un ucraino filorusso presente nella città.
Dalle prime informazioni che si hanno in possesso la difesa aerea è stata attivata, secondo l’ucraino filorusso le truppe dell’esercito ucraino hanno anche lanciato diversi razzi sulla città di Tokmak.
Institute of the study of war ha diffuso la notizia che alcuni sabotatori ancora non identificati hanno attaccato con ordigni esplosivi improvvisati uno dei ponti ferroviari della Crimea occupata, la notizia è stata confermata anche da fonti russe.
Secondo il Think tank americano un ufficiale di Kiev ha diffuso la notizia che alcuni partigiani ucraini hanno fatto esplodere uno dei ponti ferroviari che si trovano nella parte occupata dai russi nella regione di Zaporizhzhia.
Il leader della Nord Corea, Kim Jong-un, ha inviato un messaggio a Putin per esprimere il suo pieno sostegno e la sua completa solidarietà. Ha inoltre espresso la volontà di creare legami strategici molto più stretti con la nazione russa.
Il messaggio a Putin da parte del leader coreano è arrivato in occasione del Russia Day. Secondo Kim le relazioni amichevoli tra le due nazioni sono un importante risorsa strategica e che lui e il suo Paese hanno intenzione di svilupparle con ogni sforzo.
La notizia è stata riportata dall’agenzia statale di Kcna. Il messaggio di Kim è anche stato un modo per sostenere la Russia nella guerra contro l’Ucraina.
Il leader nordcoreano ha descritto l’attuale come un modo per gli USA di provare a distruggere Mosca e per questo ha condannato tutti gli aiuti militari che stanno offrendo gli occidentali all’Ucraina.
Scambiati circa 200 prigionieri di guerra tra Russia e Ucraina
La Cnn ha riportato alcune dichiarazioni di funzionari sia russi che ucraini che hanno confermato che nella giornata di ieri hanno scambiato quasi 200 prigionieri di guerra.
94 militari appartenenti all’esercito russo sono stari riportati in patria grazie allo scambio, la notizia è stata diffusa dal ministero della Difesa russo.
Andrii Yermak, un componente dell’ufficio presidenziale ucraino, ha confermato che 95 militari ucraini sono rimpatriati, alcuni dei prigionieri di guerra erano stati catturati nell’acciaieria Azovstal presente a Mariupol, altri invece erano stati trattenuti dal gruppo di mercenari Wagner.
Il Kiev Independent ha reso noto che a seguito di un’ispezione su tutto il territorio ucraino da parte del servizio di emergenza statale circa il 30% dei centri rifugi antiaerei che sono stati allestiti non è idoneo.
In totale sono stati ispezionati 62912 rifugi antiaerei, di questi il 23,6% è stato ritenuto non adatto e circa il 9,3% è stato invece chiuso. Nella capitale di Kiev sono stati visionati 46555 rifugi di questi il 34% è inagibile ed uno 0,6% è stato chiuso.
Le ispezioni sono iniziate in seguito alla morte di due donne e un bambino, avvenute il 01 giugno 2023, che sono decedute a causa dei detriti missilistici nella capitale perché non erano riusciti ad accedere ad un rifugio antiaereo.