Leucemia: sintomi, cause e cura

Vediamo insieme quali sono i sintomi della leucemia, le cause e la cura. Con questo termine si indica il gruppo di malattie tumorali che riguarda le cellule bianche del sangue, caratterizzate da alterazioni dei meccanismi che regolano i loro processi. Esistono due gruppi distinti in cui possono essere classificate le leucemie in base alla tipologia di cellula coinvolta: mieloidi e linfoidi. Colpiscono in misura più frequente gli uomini rispetto alle donne e si differenziano in acute, con decorso rapido, e croniche, con andamento più lento. Causa febbre, dolori articolari e perdita di peso. Anche le macchie della pelle sono sintomi di leucemia. La diagnosi tempestiva riveste un’importanza fondamentale. Vediamo nel dettaglio cause e sintomi della leucemia.

Sintomi
I sintomi iniziali della leucemia cronica possono essere assenti perché le cellule colpite non interferiscono in modo eccessivo con le funzioni delle altre del corpo. In quella acuta, invece, possono presentarsi in maniera precoce ed evolvere con estrema rapidità. Tra i sintomi negli adulti della leucemia, febbre, sudorazioni notturne, stanchezza e senso di spossatezza, dolori ossei e articolari, mal di testa, perdita di peso, suscettibilità alle infezioni. Facilità al sanguinamento oppure ingrossamento della milza e dei linfonodi sono comuni ai sintomi di leucemia nei bambini. A determinare la tipologia delle manifestazioni è lo spostamento delle cellule leucemiche che, a seconda della loro localizzazione all’interno dell’organismo, possono causare differenti disturbi. Quando colpiscono organi come stomaco, reni, polmoni e sistema nervoso, ne provocano il cattivo funzionamento con problematiche specifiche. Tuttavia, questi e i sintomi di prurito della leucemia necessitano di una diagnosi ben precisa da parte del medico perché sono comuni anche ad altre malattie.

Cause
Le normali cellule presenti nel sangue, piastrine e globuli rossi e bianchi, prendono origine da quelle immature, dette anche cellule staminali o blasti, che sono presenti nel midollo osseo, ossia all’interno di un tessuto spugnoso contenuto dentro le ossa. Nelle persone leucemiche si assiste ad una loro proliferazione incontrollata che va a interferire con la crescita e lo sviluppo delle normali cellule del sangue. Non è noto un agente specifico responsabile della patologia ma si ritiene che le cause della leucemia siano da ricercare in una complessità di fattori. Sostanze chimiche come solventi e coloranti così come le radiazioni ionizzanti costituiscono i fattori di rischio accertati.

Cura
La terapia della leucemia dipende dallo stadio e dal fatto che la malattia sia in fase acuta o cronica, oltre che dall’età del soggetto al momento della diagnosi. Nel trattamento, possono essere previste più terapie in sequenza o combinazione. La cura della leucemia prevede l’utilizzo della chemioterapia. Contro la tipologia mieloide e il cromosoma Philadelphia si ricorre all’anticorpo monoclonale noto con il nome di Imatinib. In alcune forme della patologia si utilizza l’interferone per rallentare la crescita delle cellule tumorali. Il trapianto di cellule staminali emopoietiche è la terapia che serve a sostituire quelle malate e distrutte da chemio o radioterapia con quelle sane di un donatore compatibile, un familiare oppure uno sconosciuto. Questo tipo di trattamento, in alcuni casi, soprattutto quando i soggetti sono giovani, riesce a curare definitivamente la malattia.

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