[didascalia fornitore=”ansa”]Foto di repertorio[/didascalia]
Il militare torna nuovamente al centro del dibattito politico: si parla di un semestre per i ragazzi da 18 a 22 anni, all’interno dell’esercito e delle Forze Armate, che può essere ‘riscattato’ sotto forma di crediti formativi universitari. E’ la nuova proposta di legge presentata da Forza Italia alla Camera. Il primo firmatario è Matteo Perego.
Il servizio militare volontario vale come crediti universitari
La proposta avanzata da Forza Italia consente alla fine dei 6 mesi di servizio militare di ottenere un attestato che avrebbe validità anche in termini di crediti formativi per gli studenti universitari. ‘Si tratta del metodo migliore per formare la classe dirigente del futuro, noi non siamo quelli che ai giovani vogliono dare un sussidio come il reddito di cittadinanza. Noi non vogliamo questo, ma allo stesso tempo la scelta dovrà essere libera, perché non si può imporre qualcosa ai giovani, ma occorre motivarli’, ha spiegato Perego.
Nessun ritorno alla leva obbligatoria
Forza Italia assicura non si tratti affatto di un ritorno alla leva obbligatoria, bensì di un potenziale vantaggio per i nostri giovani. ‘Sarebbe impossibile tornare indietro e reintrodurre la leva obbligatoria, ma i valori della patria e della difesa possono essere diffusi maggiormente tra i giovani attraverso questa nuova proposta’, ha sottolineato Elio Vito.
‘Nessun passo indietro rispetto all’abolizione della leva obbligatoria conseguita dal governo Berlusconi. L’esercito professionale su base volontaria che attualmente abbiamo è quello che serve al Paese, per cui è impensabile pensare a reintrodurre la leva. Ma questo percorso, che è volontario, può servire ad instillare valori nei giovani, e ci aspettiamo l’attenzione della maggioranza rispetto a questa nostra proposta’, ha precisato Vito.