L’ex presidente della Georgia Saakashvili ha detto di essere in fin di vita per un avvelenamento

L’ex presidente della Georgia Mikheil Saakashvili, noto per aver guidato in prima persona la rivoluzione del 2003 contro l’influenza russa in Georgia, ha dichiarato di essere stato vittima di avvelenamento durante la detenzione in carcere. L’attuale governo capitanato dal partito Georgian Dream Party ha rifiutato categoricamente questa tesi e sostiene, Invece, che le sue condizioni di salute siano peggiorate perché non ha mangiato a sufficienza.

Ex presidente della Georgia Saakashvili
Saakashvili, ex presidente della Georgia – Nanopress.it

Lo stesso ex presidente Saakashvili ha dichiarato a Sky News di essere in condizioni molto critiche e sottolineando chiaramente di essere in fin di vita durante la corrispondenza con l’emittente avuta direttamente dall’ospedale nel quale è stato trasferito dal carcere.

È riuscito utilizzando appunto lo scambio di risposte con la rete a lanciare al popolo georgiano un appello questo dopo giorni di proteste che hanno attraversato la Nazione.

Il mese scorso è stato riportato, durante un appello presentato dall’ex presidente, una dichiarazione nella quale ha riferito di essere stato vittima di un avvelenamento mentre si trovava in prigione.

Il governo georgiano ha respinto, però, le accuse in maniera repentina e non gli ha permesso di lasciare la Georgia per ricevere cura in Europa come aveva chiesto Saakashvili.

Le parole dell’ex presidente della Georgia Saakashvili

Sky News ha avuto la possibilità di effettuare domande tramite l’avvocato di Saakashvili e ricevere le sue risposte dopo che l’accesso all’ospedale è stato negato dalle autorità.

Le risposte pervenute per mano del legale sono state scritte direttamente dal pugno dell’ex presidente georgiano.

Khachapuridze, che è legale difensore dell’ex capo di Stato, ha riferito che le condizioni di salute del suo assistito:  “peggiorano di giorno in giorno”.

L’avvocato ha confessato: “È una scena orribile. Sembra un prigioniero in un campo di concentramento nella Germania nazista.”

Saakashvili ha voluto inviare un appello alle migliaia di persone che hanno scelto di manifestare e protestare contro le proposte di legge filo russe.

Saakashvili, rivolgendosi al popolo georgiano, ha consigliato:Resta molto vigile, sii pronto a mobilitarti con breve preavviso, a causa dello stato d’animo vendicativo del regime degli oligarchi”.

Il presidente ucraino Zelensky, lo scorso mese, ha chiesto ufficialmente il rilascio dell’ex leader georgiano appellandosi al fatto che si trattava di una violazione dei diritti e ha affermato:In questo momento, il cittadino ucraino, l’ex presidente georgiano Mikheil Saakashvili viene lentamente ucciso: “L’Ucraina ha offerto soluzioni. Esorto il mondo ad aiutare a salvare la vita [di Saakashvili] e a impedire la sua esecuzione”.

Saakashvili ha raccolto molto successo e consenso ed è diventato noto a livello internazionale dopo aver intrapreso la cosiddetta Rivoluzione delle rose in Georgia nel 2003, quando i georgiani decisero di ribellarsi dal dominio russo.  La resistenza alla Russia ha fatto di lui persona gradita all’Occidente, dato che ha resistito anche nel momento in cui Mosca ha deciso di inviare carri armati In Georgia.

Poi però è sopraggiunta l’accusa di abuso di potere e lui e il suo team sono stati ritenuti colpevoli anche di aver progettato attentati contro  gli oppositori.

Secondo l’opinione dell’attuale partito al comando del governo ovvero Georgian Dream l’ex presidente deve continuare a scontare la sua pena, nonostante le condizioni di salute dato che sta ricevendo sufficienti cure navigare per contrastare la debilitazione.

Secondo le autorità governative la problematica dietro al suo stato attuale sarebbe il rifiuto di mangiare a sufficienza per poter mantenere stabili le condizioni di salute.  La deputata di Georgia dream Maka Botchorishvili ha riferito a Sky news: “Speriamo che (la sua morte) non accada e che i suoi bisogni siano adeguatamente affrontati“.

Precisando inoltre che: “Crediamo che il governo stia facendo tutto ciò di cui Saakashvili come prigioniero in Georgia ha diritti assoluti”, ha detto durante un’intervista a Tbilisi. Qualunque cosa gli serva è fatta, dal punto di vista della salute… e bisogni che ci sono.”

Le condizioni di salute dell’ex capo di Stato

Nonostante le rassicurazioni governative anche Amnesty International e altre associazioni per i diritti umani sostengono che Saakashvili non stia ricevendo cure mediche adeguate e che così sia esposto al un rischio concreto di morte.

Secondo un gruppo di esperti medici, che sono stati nominati dal difensore pubblico georgiano, lo stato di salute dell’ex presidente e attualmente grave e necessita di un cambio repentino del trattamento somministrato.

Ucraina e Polonia hanno offerto ospitalità per accogliere Saakashvili  e offrire cure mediche adeguate.

Le autorità georgiane, però, non sono convinte del reale stato di salute e credono che non sia realmente affetto da una patologia e pertanto  credono che sia rischioso dare la possibilità all’ex presidente di lasciare la Georgia.

Proteste in Georgia conto la legge filorussa
Proteste in Georgia contro la legge filorussa – Nanopress.it

Ciò che emerge dalle fonti locali, ma anche dai più prestigiosi quotidiani internazionali, è che sia possibile che l’ex presidente possa andare incontro all’insufficienza multiorgano se non curato adeguatamente.

Nel caso la situazione fisica di Saakashvili  fosse realmente così compromessa, la scelta di non fornire la possibilità di ulteriori cure o di poter diversificare il trattamento, potrebbe ridurre sensibilmente la possibilità della Georgia di aderire all’Unione Europea.

Mentre si solleva preoccupazione e paura per l’ex capo di Stato, si solleva anche apprensione per le sorti della Georgia e la tensione aleggia sia tra la popolazione che tra la classe politica, che continua a tenere la sua linea di pensiero in merito alla carcerazione di Saakashvili. Le proteste popolari che hanno sconvolto per giorni il Paese, sono riuscite a bloccare la proposta di legge filorussa che è stata contestata dalla popolazione e dall’opposizione che si contrappongono, come l’ex presidente, alla potenza sovietica che vuole insidiarsi nel territorio georgiano.

I cittadini hanno raggiunto il loro scopo ma ora la paura internazionale è che possa esplodere nuovamente il caos in Georgia.

 

 

Impostazioni privacy