A Lampedusa continuano senza sosta gli sbarchi di migranti e l’hotspot atto ad accoglierli è, ormai, al collasso per quel che riguarda i posti per ospitarli. Sono, infatti, quasi 3280 le persone ospitate.
La capienza della struttura è di circa 400 posti e, solo nella nottata di oggi sono state accolte circa 250 persone. Vediamo insieme qual è la situazione.
Migranti, situazione allo stremo a Lampedusa
Situazione ai limiti quella dell’hotspot di Contrada Imbriacola a Lampedeusa. Davanti ad una capienza di 400 posti, ad oggi sono 3280 le persone ospitate al suo interno. Gli sbarchi ed i salvataggi, portati avanti nel Mediterraneo, dalla Guardia Costiera e dalla Guardia di Finanza, sono senza sosta e solo nella nottata di oggi sono state tratte in salvo, e portate all’hotspot, circa 252 persone.
Otto volte la capienza consentita, per dare anche un minimo di dignità e decoro allo stallo di queste persone che, dopo l’arrivo in un porto sicuro, attendono una collocazione temporanea per raggiungere la loro meta desiderata, così come era all’inizio del loro viaggio della speranza.
Ieri, grazie ad alcuni traghetti di linea e alle motovedette della Guardia di Finanza, sono stati trasportati a Pozzallo e a Porto Empedocle circa 697 ospiti. Ma non è bastato, gli arrivi ed i salvataggi, come dicevamo all’inizio, sono continui e senza sosta. La Prefettura di Agrigento, in unione con il Ministero dell’Intero, ha deciso, per questa mattina, il trasferimento di 250 persone, attraverso l’uso di motovedette Galaxy, a Porto Empedocle. I migranti vi giungeranno in serata.
Con altre due motovedette della Capitaneria di Porto, invece, altre 100 persone saranno trasferite a Trapani e a Catania. Solo nella giornata di ieri, altre 168 persone sono state tratte in salvo dopo che le loro rispettive 4 imbarcazioni, che erano dirette a Lampedusa, sono state intercettate e portate in porti sicuri.
L’hotspot dell’isola ospita più di 3000 migranti
Dalla scorsa mezzanotte, sono stati più di 25 gli sbarchi per un totale di 1142 migranti giunti a Lampedusa, che vanno ad aggiungersi agli altri già presenti nell’hotspot. Da lì, la capienza che ormai ha superato di ben 8 volte, le 400 persone consentite al suo interno.
Una situazione diventata ormai insostenibile e, per questo motivo, come dicevamo, la Prefettura di Agrigento sta portando avanti trasferimenti al di fuori dell’isola, verso Porto Empedocle, Pozzallo, ma anche Trapani e Catania. Il tutto con l’aiuto quanto dei traghetti di linea quanto delle motovedette della Guardai Costiera e della Guardia di Finanza.
Imbarcazioni e carrette del mare che vengono intercettate in balia delle acque o lasciate alla deriva nel Mediterraneo con il loro carico di vite umane, che vengono salvate e portate in porti sicuri dalle nostre Forze dell’ordine.