[didascalia fornitore=”ansa”]La copertina del libro di Lia Levi vincitrice del Premio Strega Giovani 2018[/didascalia]
Lia Levi con il romanzo ‘Questa sera è già domani’ (edizioni E/O) ha vinto il Premio Strega Giovani 2018. Quello di Lia Levi, con 65 preferenze su 385 voti espressi, è stato il libro più votato da una giuria composta da ragazze e ragazzi di età compresa tra i 16 e i 18 anni, in rappresentanza di circa 55 licei e istituti tecnici diffusi su tutto il territorio italiano e all’estero (Addis Abeba, Berlino, Bruxelles, Buenos Aires, Parigi). Hanno inoltre partecipato alla giuria i ragazzi del Carcere minorile di Nisida, con un voto collettivo, e un gruppo di settantacinque ragazzi approdati al voto attraverso Teen! Space, uno spazio virtuale di Bper Banca per i ragazzi tra i 13 e i 18 anni, dedicato alla condivisione della passione per l’arte, la musica e la lettura.
Lia Levi con il romanzo ‘Questa sera è già domani’ (edizioni E/O) è la vincitrice della quinta edizione del Premio Strega Giovani, promosso dalla Fondazione Maria e Goffredo Bellonci e da Strega Alberti con il contributo della Camera di Commercio di Roma e in collaborazione con Bper Banca.
Gli studenti che hanno votato hanno letto le undici opere concorrenti al Premio Strega 2018 e inviato il loro voto individualmente. I libri di Marco Balzano, ‘Resto qui’ (Einaudi), e di Silvia Ferreri, ‘La madre di Eva’ (Neo Edizioni), risultano con 62 e 45 preferenze il secondo e il terzo più votati dai ragazzi.
La cerimonia di proclamazione si è svolta a Palazzo Montecitorio (Sala della Regina) alla presenza della vicepresidente della Camera dei deputati, Maria Edera Spadoni.
Durante la cerimonia alla Camera, coordinata dalla giornalista di Rai3 Eva Giovannini, sono intervenuti Giovanni Solimine, presidente della Fondazione Bellonci, Eleonora Tranfo Alberti, in rappresentanza dell’azienda Strega Alberti Benevento, Pietro Abate, segretario generale della Camera di commercio di Roma e Ermanno Ruozzi, direttore territoriale Campania di Bper Banca, che ha assegnato, in collegamento skype, il premio ‘Teen! Un premio alla scrittura’ a Kal Awoke Yimam dell’Istituto Italiano Omnicomprensivo Galilei di Addis Abeba, autrice della recensione migliore a uno dei libri concorrenti. La studentessa etiope riceverà una borsa di studio di 1.000 euro offerta dalla Banca.
Ospite dell’incontro, insieme allo scrittore Fabio Genovesi, vincitore del Premio Strega Giovani 2015, il cantautore Dente, che ha eseguito i brani musicali Baby Building, Beato me e Coniugati passeggiare.
Ad annunciare la vincitrice della quinta edizione del premio Strega Giovani è stata la vicepresidente della Camera dei deputati, Maria Edera Spadoni secondo la quale occasioni come questa “dovrebbero moltiplicarsi” perché le statistiche “sui lettori dei nostri Paese purtroppo non sono entusiasmanti visto che i lettori sono pochi. In Italia si parla spesso, sfortunatamente, di analfabetismo di ritorno e scarsa competenza nella comprensione dei testi. Non solo nelle scuole secondarie ma anche tra gli universitari si lamentano gravi difficoltà delle nuove generazione nella lettura e di conseguenza nella lettura”.
A sostenere il premio Strega Giovani fin dalla prima edizione è Bper Banca che, ha ricordato Ermanno Ruozzi, direttore territoriale della Campania, “qualcuno ha chiamato ‘la banca che sa leggere’. Il nostro impegno è rivolto ai anche giovani. Tutti gli anni cerchiamo di fare qualcosa in più: i circa 500 giurati delle scuole medie superiori italiane che hanno partecipato per il secondo anno consecutivo al nostro Premio, quest’anno hanno utilizzato ‘Teenspace’, una speciale piattaforma sul nostro sito internet dedicata ai giovani. Grazie al nuovo sistema sono state raccolte circa 200 recensioni dai luoghi più disparati. Ha vinto una ragazza di Addis Abeba, con una recensione che parte dal libro di Elvis Malaj e affronta i temi del razzismo, di cui si sente testimone diretta”. Qualche giorno fa a Benevento, la Banca ha “organizzato un incontro con i dodici autori finalisti riservato ai giovani giurati”.
Il premio Strega, ha ricordato infine Giovanni Solimine, presidente della Fondazione Bellonci, cerca di “cogliere tutte le sensibilità, gli interessi e i gusti degli italiani. E quindi si pone l’obiettivo di sentire anche i giovani lettori”. Il premio Strega Giovani “è anche una particolare occasione per accostare i giovani ai libri. Quest’anno i libri in gara rappresentano tanti aspetti e tante questioni della società italiana e in particolare di questo momento attraversando”.
In collaborazione con AdnKronos