Libretti Poste: ecco il limite del prelievo a cui prestare attenzione: se superi questa cifra può accaderti proprio questo.
Tantissimi risparmiatori preferiscono investire e detenere libretti postali, ma occorre prestare massima attenzione al limite del prelievo. Ecco cosa accade se superi questa cifra. I libretti di risparmio postale sono uno degli strumenti di investimento e di gestione del risparmio maggiormente preferito dagli investitori. Si tratta di un prodotto garantito dallo Stato italiano dalla Cassa Depositi e Prestiti.
Si tratta di una sorta di salvadanaio che viene utilizzato dai risparmiatori per salvaguardare i propri risparmi cumulati nel tempo. Tuttavia, questa sorta di salvadanaio genera interessi di importo esiguo e anche le spese di gestione sono di importo basso. I libretti postali sono distribuiti dal gruppo Poste Italiane SPA su tutto il territorio nazionale, con questi strumenti di gestione del risparmio è possibile prelevare e versare denaro in tutti gli sportelli postali.
Libretti postali: quali sono i costi?
Il libretto postale è uno strumento di gestione del risparmio che offre il vantaggio di non sostenere alcun costo di gestione: emissione e chiusura sono totalmente gratuiti. L’unico costo da sostenere è rappresentato dall’imposta di bollo. Nel caso in cui il libretto postale sia intestato a persone fisiche, l’imposta di bollo è pari a oltre trenta euro l’anno nel caso in cui la giacenza media sia superiore ai cinquemila euro.
Nel caso di persone giuridiche l’imposta è pari a cento euro a prescindere da qualsiasi cifra presente sul libretto. Il prelievo fiscale sugli interessi maturati è pari a 26 punti percentuali.
Libretto postale ordinario: cosa fare?
Con il libretto postale ordinario è possibile gestire i propri risparmi optando per uno strumento, i cui costi sono davvero economici. Con il libretto postale è possibile versare e prelevare denaro in qualsiasi ufficio postale. Basta associare il libretto al conto corrente e si può versare anche tramite bonifico bancario.
Inoltre, essendo dotato di IBAN è possibile anche ricevere l’accredito dello stipendio e della pensione. Nel caso di furto di contante, Poste Italiane offre una polizza assicurativa assolutamente gratuita. Chi preleva denaro dal Postamat può beneficiare di una polizza assicurativa per eventuali furti fino ad un massimo di settecento euro.
Per quanto concerne gli interessi maturati, l’aliquota è pari allo 0,01% annuo lordo e maturano dal giorno in cui si versa fino al giorno di chiusura del conto. Gli interessi sono contabilizzati alla fine dell’anno.
Libretto postale: c’è un limite massimo al prelievo?
Come detto chi è titolare di un libretto postale può eseguire un’operazione di prelievo senza sostenere alcun costo aggiuntivo. Per quanto concerne il limite quotidiano ai prelievi il massimo consentito è pari a seicento euro, mentre per quelli mensili il limite è pari a 2500 euro. nel caso in cui il titolare del libretto postale prenoti la somma direttamente all’ufficio postale, non sono previsti limiti di prelievo, se non nella disponibilità di cassa.
Certamente, se ci si reca allo sportello postale e si ha intenzione di prelevare oltre i 600 euro consentiti non è possibile farlo. È bene prenotare un appuntamento direttamente all’ufficio postale e prelevare la somma che si desidera senza limiti imposti.