Domani alle 20.45 l’Italia di Giampiero Ventura affronta a Vaduz il Liechtenstein per le qualificazioni ai Mondiali di Russia 2018. Un match che dovrebbe essere facile per gli Azzurri, ma che non va preso sottogamba. Dopo aver perso nettamente (8-0) contro le Furie Rosse della Spagna, infatti, i rosso-blu hanno fatto soffrire Israele (che ha vinto per 2-1). Non va sottovalutata, poi, la tendenza italiana ad addormentarsi quando di fronte c’è una squadra più debole.
La situazione nel girone
L’Italia si trova appaiata alla Spagna nella classifica del girone G di qualificazione. Azzurri e iberici hanno 7 punti, ma gli spagnoli oltre ad avere una migliore differenza reti (gol fatti 11, subiti 1 contro il 7-4 dei nostri), hanno pareggiato proprio la trasferta di Torino contro Buffon e compagni. Il Liechtenstein si trova invece a 0 punti ed è il fanalino di coda insieme alla Macedonia. Dietro a Italia e Spagna, a 6 punti ci sono l’Albania e Israele. In questo turno, l’Albania riceve la visita di Israele per scegliere la terza forza, le Furie Rosse giocano in casa con la Macedonia e si prevede un’altra goleada.
Inedito scontro
L’Italia affronta per la prima volta, nella sua lunghissima storia, il Liechtenstein. Che si trova al 183esimo posto nel ranking Uefa. Il calcio non è di sicuro sport nazionale, da queste parti, dove si prediligono le discipline invernali. La squadra di calcio non è mai riuscita a superare le qualificazioni mondiali e quelle europee. Non esiste neanche un campionato nazionale: le sette squadre che rappresentano il Liechtenstein giocano tutte nel torneo svizzero. L’Fc Vaduz, il cui impianto ospiterà domani sera alle 20.45 la partita, è il club più titolato del Paese.
Ventura con la difesa a 4
Un altro inedito dovrebbe essere il modulo dell’Italia domani a Vaduz. Gli Azzurri giocheranno probabilmente con la difesa a 4 a causa delle numerose assenze. Bonucci e Romagnoli saranno i due centrali, Zappacosta e De Sciglio agiranno sulle fasce. Naturalmente, in porta ci sarà Gigi Buffon. Ventura è pronto a sfornare il 4-2-4 che tanto gli piace. Nel tentativo di segnare quanti più gol possibili. I due registi saranno Verratti e De Rossi, su cui peserà non solo l’impostazione della manovra, ma pure il raccordo tra i reparti e l’interdizione. A Candreva e Bonaventura verrà chiesto di tornare indietro solo ogni tanto, per il resto dovranno creare la superiorità numerica e servire in modo adeguato Immobile e Belotti.
Liechtenstein con il 4-1-4-1
Renè Pauritsch non cambierà pelle al suo Liechtenstein, che si schiererà con il solito 4-1-4-1. Tra i pali il veterano Jehle, A centrocampo ci sarà Marcel Buchel, che gioca in Italia e che ha fatto parte anche della rosa della Juventus. E’ probabilmente il giocatore più pericoloso, da tenere d’occhio. Gubser è favorito per una maglia da titolare in attacco, ma non è esclusa la sorpresa Yanin Frick, appena 18 anni, che contro Israele è entrato a partita in corso, dimostrando di poter dire la sua.
Belotti il protagonista
Ci aspettiamo un Belotti protagonista in Nazionale. La forma con il Torino è garanzia sufficiente, al suo fianco poi c’è quel Ciro Immobile che conosce bene il suo ex compagno in granata. Belotti dovrà fare la differenza perché a questa Italia si chiedono tanti gol. La differenza reti può diventare determinante in caso di arrivo a pari punti con la Spagna (ai Mondiali ci va direttamente solo la prima di ogni girone). In campionato è già a quota otto, più una rete in Coppa Italia. E pure in Azzurro, nel 2016, ha già messo la sua firma una volta in due presenze.
Attenti alle piccole
L’Italia non ha una grande tradizione con le piccole. O sarebbe meglio dire un gran feeling. Spesso, infatti, i nostri ragazzi sanno esaltarsi nelle sfide impossibili per poi rischiare contro le cenerentole. Nella trasferta in Macedonia, vinta poi 3-2, abbiamo seriamente rischiato di capitolare e di mettere già a forte rischio il primo posto. Ventura non dovrà sbagliare l’approccio, in parecchie circostanze troppo molle, ma anche se dovessimo trovare presto il gol, bisognerà evitare di addormentarsi. La difesa dovrà restare sempre concentrata, anche se potrebbe presentarsi poche volte in area di rigore il Liechtenstein. Questo è l’unico vero rischio che corriamo domani a Vaduz.
Le probabili formazioni
Questi i 22 che dovrebbero scendere in campo domani alle 20.45:
LIECHTENSTEIN (4-1-4-1): Jehle; Rechsteiner, Kaufmann, Wieser, Goppel; Mart. Buchel; Christen, Marc. Buchel, Hasler, Burgmeier; Gubser. A disposizione: B. Buchel, Hobi, Yildiz, Malin, Sele, Kuhne, Salanovic, Y. Frick. All.: Pauritsch.
ITALIA (4-2-4): Buffon; Zappacosta, Bonucci, Romagnoli, De Sciglio; De Rossi, Verratti; Candreva, Immobile, Belotti, Bonaventura. A disposizione: Donnarumma, Perin, Darmian, Rugani, Izzo, Antonelli, Bernardeschi, Cataldi, Gagliardini, Parolo, Politano, Sansone, Insigne, Eder, Lapadula, Pavoletti, Zaza. All.: Ventura
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