La Lifan 330 è stata presentata da poco in occasione del Salone di Pechino 2014, ma non si tratta di una vera e propria novità in assoluto visto che questo modello era comparso sulla scena automobilistica un anno fa. Questa city car cinese misura 3.740 mm di lunghezza, 1.620 mm di larghezza, 1.430 mm di altezza e con un passo di 2.340 mm. Questa versione restyling era stata presentata esattamente un anno fa al Salone di Shanghai e viene venduta solo ed esclusivamente in Cina. Ma l’aspetto che più colpisce è la sua somiglianza con una certa Fiat 500L. Ovviamente non si tratta di una copia conforme dell’italiana in stile cinese, ma le analogie ci sono e si vedono.
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La prima somiglianza che colpisce sono i fari tondi anteriori, caratteristica di entrambe le utilitarie, anche se i gruppi ottici della Lifan risultano meno allungati. Un’imponente presa d’aria integra il paraurti anteriore della cinese, ancora qui un’analogia evidente con la versione extra large della 500. Altra somiglianza è il “baffo” in prossimità del logo Fiat: nel caso della Lifan 330 non è cromato ma di colore nero. Dello stesso colore i montanti mentre il tetto è bicolore. La parte posteriore invece si rifà ad un’altra europea, la MINI di penultima generazione.
Continuiamo nel mix di stili europei anche negli interni visto che i designer cinesi si sono ispirati alla MINI Countryman: bocchette dell’aerazione e strumentazione circolari, consolle centrale e pomello del cambio. Ultimo ma non da meno, il propulsore proposto sulla nuova Lifan 330 è un motore quattro cilindri 1.3 litri da 90 cv e 110 Nm di coppia massima abbinato ad un cambio manuale cinque rapporti mentre l’automatico è disponibile come optional. Notiamo che negli ultimi anni, le “copie” cinesi diventano sempre meno evidenti, anche se, come nel caso di questa Lifan 330, è impossibile non notare le somiglianze con le auto originarie Fiat 500L e MINI Countryman.
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