Il cantante emiliano ha annunciato il suo ritorno al concerto del Primo Maggio. Ligabue sarà tra gli artisti che si esibiranno a Roma. Per l’artista si tratta di un ritorno sul palco di Piazza San Giovanni dopo ben 17 anni. Ad annunciarlo lui stesso, tramite social e con una intervista rilasciata al Corriere della Sera. Il “Concertone” sarà trasmesso in diretta su Rai3, Rai Play, Rai Italia e Rai Radio Due.
Mancano solo due giorni dall’inizio del concerto del Primo maggio in Piazza San Giovanni in Laterano a Roma, e proprio poche ore fa, Luciano Ligabue ha confermato la sua presenza alla manifestazione, condividendo un video su Instagram e rilasciando un’intervista al Corriere della Sera. Si tratta di un ritorno per l’artista, che torna sul palco romano dopo un’assenza di 17 anni.
Il cantante Ligabue ha pubblicato poche ore fa un post sul suo profilo social ufficiale, confermando che ci sarà pure lui tra gli artisti presenti tra due giorni al concerto di Piazza San Giovanni in Laterano. Una notizia che ha riempito di gioia i fan, che ne attendevano il ritorno da ben 17 anni. “Ciao a tutti! Il Primo Maggio sarò a Roma. Non vedo già l’ora. Ciao, ci vediamo lì” dice il cantante nel video che lo mostra in viaggio in treno.
Raggiunto dal famoso quotidiano, ha spiegato i motivi dietro a tale scelta: “Il Primo maggio resta sempre la festa di tutti i lavoratori e come tale è sempre una delle mie preferite. E se faccio fatica a chiamare ‘lavoro’ lo scrivere canzoni e cantarle su un palco è pur sempre vero che nei miei anni fra i venti e trenta, di ‘lavori veri’ ne ho fatti parecchi e magari la mia passione per questa festa si è formata proprio lì” ha detto al giornalista, aggiungendo poi come “le canzoni e i loro autori non possono risolvere problemi così complessi ma un atto di presenza è pur sempre qualcosa”.
Ligabue ha da poco concluso due date andate sold out a Roma e Milano, oltre ad aver presentato proprio oggi il nuovo singolo Riderai, che anticipa l’uscita del nuovo album di inediti che arriverà in autunno. Inoltre, dopo il “Concertone“, ad attenderlo saranno sempre due date nei due capoluoghi, questa volta a luglio, rispettivamente il 5 e il 12.
Nato a Correggio nel 1960, prima di trovare successo in ambito musicale, ha svolto diversi mestieri, facendo tra gli altri il bracciante agricolo e il consigliere comunale nelle file del PCI. I primi singoli di successo risalgono alla seconda metà degli anni Ottanta, con i quali partecipa a diversi concorsi.
Il primo album è del 1990 e ottiene un ottimo riscontro, ma è con il secondo, Lambrusco coltelli rose & pop corn che ottiene il primo vero riscontro, con hit di enorme successo come Urlando contro il cielo e Libera nos a malo.
Quello successivo non ottiene tuttavia lo stesso apprezzamento, anche se Ligabue si rifà con il quarto, intitolato A che ora è la fine del mondo?. Nello stesso anno, il 1994, fonda l’etichetta musicale Mescal, che produrrà i primi brani, tra gli altri, dei La Crus e Massimo Volume.
Risale al 1995 il suo Buon compleanno Elvis, grazie al quale ottiene la definitiva consacrazione, con quasi tutti i singoli che avranno molto successo in radio, vendendo più di 1.200.000 copie. Due anni dopo inizierà ad esibirsi per la prima volta anche negli stadi.
Da quel momento, l’artista diventerà uno dei più noti e apprezzati della scena musicale, confermando l’amore dei fan con album tutti di grande attrazione e pezzi diventati hit in men che non si dica.
Normale, quindi, che la notizia di poterlo ammirare dal vivo sul palco del concerto del Primo maggio abbia mandato i suoi ammiratori in visibilio, facendo salire ancora di più l’attesa per la manifestazione organizzata da Cgil, Cisl e Uil.
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