Liliana Segre, senatrice a vita, chiede in aula di poter ricostituire la Commissione anti – odio di cui era capo come presidente nella precedente legislatura.
La Commissione ha lo scopo di poter combattere al meglio il razzismo, l’antisemitismo e tutte le forme di istigazione all’odio che si possono manifestare anche durante questa legislazione. Soprattutto in questo momento storico in cui le principali aziende mondiali stanno attraversando un’importante crisi. Approvata ad unanimità.
Liliana Segre, senatrice a vita, ha deciso di intervenire in aula al Senato per poter chiedere la ricostituzione della Commissione Straordinaria contro razzismo e antisemitismo.
Questa Commissione era presente nella scorso Governo e Liliana Segre vi era a capo come presidente. La Commissione in questione si era costituita nel 2021 all’interno del Senato, precisamente il 15 aprile 2021.
La senatrice Liliana Segre durante il suo discorso in Aula ha fatto presente che ritiene molto utile ricostituire la Commissione antidiscriminazione per poter combattere al meglio l’antisemitismo, il razzismo e ogni forma di istigazione all’odio che si potrebbe manifestare anche durante questo Governo.
“Questo sarà il modo migliore per onorare il Giorno della Memoria” che si celebra il 27 gennaio 2023. Secondo Liliana Segre la Commissione lavorerà sempre considerando la Costituzione Italiana repubblicana, continuerà il suo lavoro di scavo e conoscenza in materia dei discorsi di odio rispettando la Carta.
Si occuperà inoltre di far rispettare e attuare la Carta ogni volta che sarà necessario. La ricostituzione della Commissione, secondo la senatrice, sarà inoltre utile per poter estendere l’inclusione ai diritti sociali e civili, sapendo che c’è un nesso netto e preciso tra malessere sociale e l’utilizzo dei discorsi di odio.
Ha poi fatto presente come nel 2022 si sono verificate diversi eventi importanti che hanno causato una crisi dei social, il principale strumento di comunicazione e connessione utilizzato oggi. Le grandi aziende come Meta, Amazon e Twitter hanno effettuato migliaia di licenziamenti e numerosi cambiamenti.
Ciò non vuol dire che siamo di fronte alla fine del fenomeno dei social ma solamente che si sta attraversando un passaggio fondamentale che porterà sicuramente a nuovi scenari, e bisognerà perciò prestare maggiore attenzione a tutto quello che avverrà.
Il semplice motivo che diverse grandi aziende globali si trovano in un momento di crisi ha un effetto importante sul tipo di messaggio che andrà a circolare nei prossimi mesi.
È solitamente nei momenti di crisi si ha un’impennata notevole dei messaggi di odio e anche dei discorsi di odio, ed è perciò necessario intervenire prima di questo incremento.
Sarà perciò necessario analizzare lo status dei principali media e i rischi che sono direttamente connessi con le piattaforme che vista la crisi che stanno attraversando potrebbero venire meno ai doveri di controllo.
Sarà perciò questo uno dei principali compiti che intende assumersi la Commissione anti – odio qualora venga ristabilita anche in questa legislatura.
L’Aula del Senato ha approvato, nella giornata di ieri 19 gennaio 2023, ad unanimità con ben 157 voti favorevoli la mozione presentata dalla Senatrice Liliana Segre. Perciò sarà ricostituita la Commissione anti – odio anche per questa legislatura.
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