L’incoronazione di Re Carlo III potrebbe essere invalidata. Ecco lo scoop che arriva direttamente da Windsor.
Nel corso degli ultimi mesi, la famiglia reale di Londra è tornata al centro dei riflettori in seguito alla morte della Regina Elisabetta II avvenuta lo scorso 8 settembre presso il Castello di Balmoral.
Da quel momento in poi, secondo la linea di successione del trono britannico, automaticamente il nuovo Sovrano è diventato suo figlio Carlo che ha deciso di mantenere il suo nome di battesimo diventando Re Carlo III.
Windsor: ecco il motivo per cui l’incoronazione potrebbe essere invalidata
Il popolo però, non è riuscito in questi mesi ad esprimere tutta la loro contentezza per il nuovo sovrano in quanto ci sono alcune cose che non sono state ben viste dai suoi sudditi nel corso di questi anni.
Per questo motivo, Carlo ha deciso di affidarsi a suo figlio William e a sua nuora Kate per rendere il Regno più moderno e per gestire le pressioni della stampa che non fanno altro che parlare di loro.
Inoltre, sulla famiglia Reale incombe la preoccupazione di Harry, secondogenito del Sovrano che da tempo non vive più a Londra ma a Montecito, in California con sua moglie, l’ex attrice Meghan Markle.
I due sembrano essere pronti a diffondere informazioni segrete sulla famiglia Reale e in questi giorni sono trapelate alcune informazioni molto particolari e tutti temono che ci possa essere di più nel primo libro autobiografico di Harry.
Secondo alcuni esperti, Re Carlo III, che sta cercando il modo di poter riappacificarsi con suo figlio, sarebbe pronto a bandirlo dal regno ed evitargli di essere presente alla cerimonia di incoronazione, se nel libro ci sono parole contro sua moglie, Camilla Parker-Bowles.
Infatti, il prossimo 6 maggio, Carlo verrà incoronato ufficialmente assieme a Camilla, diventata Regina consorte, ma per via di quest’ultima, l’incoronazione potrebbe essere invalidata.
La parola dell’esperto
Secondo Anthony Holden, biografo reale, la cerimonia potrebbe essere a rischio per via di una crisi costituzionale che Re Carlo III potrebbe scatenare per via di aver commesso adulterio nei confronti della sua prima moglie Lady Diana.
Questo potrebbe avere ripercussioni anche da parte del popolo, che ancora oggi ha nella mente il vivido ricordo della principessa triste e che sembra non aver mai accettato Camilla al fianco di Carlo.
Inoltre, come fa notare il biografo, la Chiesa Anglicana non ha mai incoronato un re divorziato e a maggior ragione che ha commesso atti fedifraghi durante il suo primo matrimonio.
“La Chiesa d’Inghilterra non ha mai incoronato re un uomo divorziato, figuriamoci uno che ha pubblicamente confessato di adulterio con la donna in questione che si aspetta di essere incoronata regina consorte. ciò richiederebbe una revisione del giuramento dell’incoronazione, che richiederebbe un nuovo statuto del Parlamento.”
Con queste parole, Holden, sul Guardian rivela che il Parlamento non discute la Monarchia senza il consenso del Monarca e quindi il Primo Ministro dovrebbe chiedere il permesso allo stesso Re Carlo e questo potrebbe innescare una crisi costituzionale.
Secondo altri esperti però, tutto questo non avverrà, in quanto la questione si era già sollevata quando Carlo e Camilla sono diventati marito e moglie e l’incoronazione, secondo alcuni, è solo un rito di cui lo stesso Re Carlo III non ne ha veramente bisogno.