Linkedin%2C+a+serio+rischio+i+dati+di+milioni+di+utenti
nanopressit
/articolo/linkedin-a-serio-rischio-i-dati-di-milioni-di-utenti/83088/amp/
Categories: Tecnologia

Linkedin, a serio rischio i dati di milioni di utenti

Gli attacchi di hacker non sono una novità, ma quanti sono così gravi da minare i dati di oltre 110 milioni di utenti? Linkedin, l’importante piattaforma dedicata al business, a seguito di un attacco da parte di un hacker, lancia l’allarme rosso e lo rivolge a tutti gli utenti che adoperano tutt’ora il servizio, poiché in grave pericolo. In un comunicato ufficiale, la stessa Linkedin avverte chi vi è iscritto di cambiare la password perché il pericolo non è ancora stato sventato.

Come si legge nel post rilasciato sul blog ufficiale della piattaforma, nel 2012 il database di Linkedin è stato vittima di un accesso non autorizzato da parte di un hacker. Di tutta risposta, gli account che si credevano fossero stati colpiti furono provvisti di una nuova password al fine di prevenire l’utilizzo indesiderato dei loro dati ed il tutto sembrava essersi concluso per il meglio, ma, qualche giorno fa, la direzione è venuta a conoscenza di alcune attività illecite su account che furono coinvolti nel furto del 2012. Tutti gli account creati prima di quattro anni fa stanno ricevendo nuove password, ma la società, al fine di mantenere i propri utenti nel massimo della sicurezza, suggerisce che tutti loro cambino le proprie credenziali, poiché l’hacker che, molto probabilmente, fu l’artefice del furto del 2012, conosciuto con lo pseudonimo di Peace, sembra abbia venduto le credenziali di oltre 110 milioni di utenti sul Deepweb per una cifra che aggira sui 2000$ in Bitcoin, denaro virtuale non rintracciabile. La società, inoltre, mette ulteriormente in guardia gli utenti perché, a quanto pare, molte delle password rubate quattro anni fa non erano utilizzate solo per accedere a Linkedin, ma anche ad altri social o siti di business. La situazione è davvero molto seria.

Cosa si può fare se un ladro informatico ruba i tuoi dati e li vende al miglior offerte in rete? Cercare di prevenire ulteriori danni, cambiando password e username, crediamo sia il minimo e speriamo che la situazione, per quanto nera che possa sembrare, si risolva senza ulteriori dispiaceri. Linkedin ha fatto sapere che i risvolti negativi, per il momento almeno, sono sotto controllo e che i sistemi di sicurezza della piattaforma stanno passando attraverso un migliorato e rigoroso test affinché non avvengano più vicende di questo tipo.

Gianmaria Della Paolera

Gianmaria Della Paolera è stato collaboratore di Nanopress dal 2015 al 2017, occupandosi principalmente di tecnologia, sicurezza informatica, innovazione tecnologica.

Recent Posts

I femminicidi sono una piaga sociale: oggi i funerali di Aurora, la 13enne uccisa dall’ex

A quasi un anno dalla morte di Giulia Cecchettin, evento brutale che ha acceso un’ulteriore…

5 ore ago

Pensioni, fino a 43 mesi di sconto sull’età: chi potrà usufruirne

E sono sempre di più gli italiani che vorrebbero andare in pensione in anticipo. Per…

2 mesi ago

Lazio, mostra quanto spende per una cena: il costo insolito

Lazio, l'utente mostra quanto spende per una cena: il costo è davvero insolito e scatena…

2 mesi ago

Trova una strana valigia nel bidone della spazzatura: ecco cosa contiene

Quest'uomo trova una strana scatola nel bidone della spazzatura e quello che scopre mette davvero…

2 mesi ago

Vendi e guadagna: con 3 bottoni crei l’impensabile

Vendi e guadagna con le tue creazioni: con 3 bottoni crei l'impensabile e piace molto…

2 mesi ago

In arrivo arretrati fino a 4000 euro: ecco per chi sono

In arrivo arretrati fino a 4000 euro: ecco per chi sono. Proprio questi cittadini italiani…

2 mesi ago