In estate ce lo eravamo immaginato con diverse maglie: con quella del Manchester City, del Real Madrid, del Chelsea, e infine anche con quella dell’Inter. Alla fine però, Lionel Messi è stato “costretto” a rimanere a Barcellona, almeno fino a gennaio. Adesso però, la permanenza che sembrava destinata a finire, potrebbe continuare ancora. Parola di Piquè.
Gerard Piqué non le manda a dire e si schiera apertamente dalla parte di Lionel Messi nella querelle con il Barcellona.
Una presa di posizione forte quella del difensore catalano, che non ha usato mezzi termini per descrivere la situazione difficile attraversata dal club blaugrana in relazione al rapporto complicato tra i principali campioni – Messi su tutti, appunto – e il presidente Bartomeu.
In una lunga intervista concessa al quotidiano spagnolo La Vanguardia, Piqué ha commentato con toni decisi la questione, ponendo l’attenzione sulla richiesta di Messi di lasciare il Barça la scorsa estate.
“Come è possibile che Messi, il miglior giocatore della storia, si alzi un giorno e decida di inviare un fax per andare via perché sente che nessuno lo sta ascoltando? È qualcosa di scioccante. Io, da presidente, mi sarei comportato in maniera differente. Era un argomento molto personale – ha spiegato il difensore -, ma ricordo di avergli chiesto di pazientare. Gli ho mandato un messaggio dicendogli: ‘Leo, un anno e poi arriverà gente nuova…’. Messi merita tutto, è qui da 16 anni e il nuovo stadio del Barcellona deve prima portare il suo nome e poi quello dello sponsor. Bisogna preservare le figure importanti, non depotenziarle”.
A quasi un anno dalla morte di Giulia Cecchettin, evento brutale che ha acceso un’ulteriore…
E sono sempre di più gli italiani che vorrebbero andare in pensione in anticipo. Per…
Lazio, l'utente mostra quanto spende per una cena: il costo è davvero insolito e scatena…
Quest'uomo trova una strana scatola nel bidone della spazzatura e quello che scopre mette davvero…
Vendi e guadagna con le tue creazioni: con 3 bottoni crei l'impensabile e piace molto…
In arrivo arretrati fino a 4000 euro: ecco per chi sono. Proprio questi cittadini italiani…