Altro schiaffo per la Superlega: in mattinata l’avvocato generale Athanasios Rantos ha legittimato il monopolio di Uefa e Fifa nel mondo del calcio definendo le regole stabilite dalle due organizzazioni perfettamente compatibili con il diritto europeo.
Tramonta dunque quasi definitivamente l’ipotesi di un torneo “separatista” come la Superlega.
Juventus, Real Madrid e Barcellona (i tre club fondatori del progetto Superlega), aspettavano con grande fiducia la pronuncia dell’Unione Europea, in mattinata sono arrivate le parole di Athanasios Rantos che però hanno legittimato il totale dominio di Uefa e Fifa sul mondo del calcio.
Secondo l’avvocato dell’UE infatti le regole di Fifa e Uefa sono assolutamente compatibili con il diritto della concorrenza dell’Unione e non lasciano spazio alla nascita di un torneo “separatista” come la Superlega.
Le parole non sono vincolanti per la sentenza che verrà pronunciata nel prossimo aprile a seguito della causa che la Superlega ha intentato contro Uefa e Fifa per il presunto monopolio illegale sull’organizzazione delle competizioni calcistiche internazionali, ma sono state comunque accolte con grande soddisfazione da parte della Uefa.
“La UEFA accoglie con grande entusiasmo il pronunciamento dell’Unione Europeo. A sostegno della nostra missione centrale di governare il calcio europeo, proteggere la piramide e sviluppare il calcio in tutta Europa”.
La corte di Giustizia Europa è stata chiara: sebbene infatti si possa istituire una competizione anche al di fuori del sistema Uefa-Fifa, non si pò contemporaneamente partecipare anche alle manifestazioni organizzate dalle due istituzioni senza il loro permesso.
Per la sentenza definitiva bisognerò aspettare aprile 2023 ma è ovvio che le parole di Rantos rafforzino la posizione di Uefa e Fifa indebolendo al contrario il progetto creato da Real Madrid, Barcellona e Juventus.
Difficilmente il parere dell’Unione Europea differisce da quello della sentenza, per la Superlega sembra arrivato il colpo decisivo.
Di seguito la nota diffusa dalla Corte di Giustizia Europea:
“La FIFA, ente di diritto privato svizzero, costituisce l’organo esecutivo mondiale del calcio il cui scopo consiste, in sostanza, nel promuovere il calcio e nell’organizzare le sue competizioni internazionali. L’Unione Europea delle Federazioni Calcistiche (UEFA) è anch’essa un ente di diritto privato svizzero che costituisce l’organismo direttivo del calcio a livello europeo. Conformemente ai rispettivi statuti, la FIFA e la UEFA detengono il monopolio per l’autorizzazione e l’organizzazione delle competizioni internazionali di calcio professionistico in Europa”.
Nelle conclusioni inoltre l’avvocato Athanasios Rantos ha proposto alla Corte di stabilire i seguenti punti:
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