Impresa storica dell’Italbasket, che approda tra le prime 8 al mondo dopo 25 anni: Portorico battuto 73-57 e quarti di finale conquistati contro gli USA.
Dopo la grande vittoria contro la fortissima Serbia, sempre favorita ma battuta in lungo e in largo dalla nostra nazionale negli ultimi anni, l’Italia completa il secondo girone di qualificazioni con la vittoria sul Portorico nella mattinata di oggi e qualificandosi alla fase finale del Mondiale di Basket. Azzurri ai quarti di finali dopo 25 anni, era da Atene 1998 che non si raggiungeva un traguardo simile. Gli Stati Uniti perdono contro la Lituania, quarto di finale contro gli USA per l’Italia, dopo la vittoria della Serbia sulla Repubblica Dominicana. Gianmarco Pozzecco a fine gara: “Non ci credeva nessuno. Ho 12 ragazzi meravigliosi“.
L’impresa vera è stata battere la Serbia, certo, ma nella mattinata di oggi gli azzurri dovevano mettere la ciliegina sulla torta. Le gambe a Fontecchio e compagni non sono tremate contro il Portorico, battuto con 16 punti di vantaggio. Una vittoria che vale il ritorno ai quarti di finale di un mondiale dopo 25 anni, dalla Grecia nel 1998 vinti dalla Jugoslavia quando gli azzurri arrivano sesti.
Una gara in cui l’Italia è sempre stata in vantaggio, eccezion fatta per il secondo quarto, ma comunque difficile dal punto di vista offensivo. A dare la scossa ci hanno pensato ancora una volta il capitano Gigi Datome e Gianpaolo Ricci, che hanno segnato l’allungo decisivo. Vista la vittoria della Serbia sulla Repubblica Dominicana delle 14:30, gli azzurri hanno chiuso il girone da primi ma con la vittoria nel pomeriggio per 110-104 della Lituania sugli Stati Uniti l’Italia andrà ad affrontare ai quarti proprio gli States.
Dunque la serie di incroci apparentemente favorevoli hanno portato alla nazionale l’avversario più forte già alla prima gara della fase play-off. Chiudendo prima, l’Italia prima del gruppo I incrocia – dopo il verdetto di questo pomeriggio – la seconda del girone J.
Tornando alla gara, ottima prestazione oltre a Ricci anche di Tonut, i migliori dal punto di vista realizzativo con 15 punti messi a segno. Primo tempo da grande giocatore per Tonut, che ha tirato con un 6/7 dal campo, mentre Ricci durante l’intervallo a cavallo tra il terzo e il quarto quarto è stato decisivo dall’arco. Il suo dato alla fine basso dal campo non rende giustizia alla ottima prova. Ma fondamentali sono stati gli 11 punti di Datome, che si era scatenato contro la Serbia nel secondo tempo.
Le difficoltà che l’Italia potevano avere al rimbalzo nel primo tempo sono state spazzate dal 48 a 29 finale. Il predominio al rimbalzo è stato importantissimo nella vittoria finale, vista la scarsa percentuale dal campo degli azzurri. Addirittura 12 i rimbalzi a testa per Niccolò Melli e Simone Fontecchio, 8 quelli offensivi di Melli. Nel secondo tempo anche Alessandro Pajola ha messo a referto una prestazione importante, con 3 falli personali sul groppone. Non in termini di punti (zero con due tiri tentati) ma negli assist, ben 9 e 7 rimbalzi con compiti difensivi autorevoli sul migliore del Portorico, Waters.
Una gara condotta sempre in vantaggio dall’Italia per quasi tutta la partita, tranne per quella fase del terzo quarto in cui il vantaggio di 2 punti del Portorico è durato però appena 2 possessi. Ottimo anche l’approccio, con il 13-0 di parziale, dopo avere subito 4 punti di fila dagli avversari, per una gara penalizzata solamente dalle basse percentuali al tiro. Mentalmente però, e fisicamente, la squadra non ha ceduto, dimostrando una grande intelligenza tattica anche oggi. Adesso il suggestivo incontro di martedì, per un quarto di finale che il tutto il movimento cestistico italiano sta aspettando da un quarto di secolo.
Una beffa, quasi, vista la prima posizione nel girone, l’incrocio con gli States. Come già accennato, l’Italia andrà ad affrontare ai quarti di finale proprio la nazionale a stelle e strisce. Edwards e compagni non sono riusciti a imporsi contro una dominante Lituania nell’ultima gara del girone J, terminando secondi. La partita, interminabile, è stata vinta alla fine dai baltici con il punteggio di 110-104.
Combinazione che vede la complicità anche della vittoria della Serbia sulla Repubblica Dominicana, che ha permesso agli azzurri di terminare il girone da primi in classifica dopo la vittoria contro i serbi di venerdì.
Italia-USA avrà luogo martedì 5 settembre, con orario ancora da definire. Come di consueto sarà la RAI a garantire la visione in chiaro sia in Tv che sul sito Raiplay streaming in diretta, oltre alle piattaforme a pagamento di Sky e Dazn.
Una soddisfazione immensa per la selezione italiana, quella di essere arrivata tra le prime otto al mondo. Ai microfoni di Sky Sport nel post partita, un emozionantissimo Gianmarco Pozzecco si è detto innanzitutto soddisfatto del suo gruppo, parlando di 12 ragazzi meravigliosi al suo seguito, poi si è tolto qualche sassolino: “Non ci credeva nessuno, e non li biasimo. L’unico era il papà di Gigi Datome, perché sa chi è suo figlio“.
L’asticella, dice il coach, è stata alzata: “Abbiamo parlato di noi stessi come se potessimo andare in fondo. In Italia c’è una cultura che porta a ripete di essere sfavoriti, scarsi. Questa è una delle pagine migliore della nostra storia. Adesso possiamo competere con chiunque”. A fine intervista Pozzecco si lascia andare anche a qualche lacrima, nel dedicare la vittoria alla figlia neonata, alla moglie e alla sua famiglia.
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