Questa sera l’Italia di Roberto Mancini sfiderà l’Ungheria in una partita delicata e fondamentale per gli azzurri che hanno l’obbligo di vincere per accedere alle fase finali della Nations League. Mancini dovrà fare i conti con le tante assenze, davanti spazio a Gnonto e Raspadori
Dopo la bella vittoria ottenuta a San Siro contro l’Inghilterra la nostra nazionale è pronta a scendere in campo alla Puskas Arena di Budapest con l’obiettivo di conquistare una vittoria che permetterebbe agli azzurri di accedere alla fase finale della Nations League.
Tante le assenze per Roberto Mancini che in settimana ha perso Ciro Immobile, il bomber della Lazio ha lasciato il ritiro azzurro per tornare a Formello nella speranza di recuperare il prima possibile dall’infortunio subito.
Dall’arrivo di Marco Rossi in poi l‘Ungheria è diventata una squadra vera dimostrando recentemente di tenere testa anche alle nazionali più blasonate grazie ad un’ottima compattezza difensiva e buone qualità individuali in attacco.
All’andata gli azzurri si imposero per 2-1 grazie alle reti di Barella e Pellegrini, a distanza di qualche mese la nazionale ha ritrovato energia ed intensità fattori che stasera saranno necessari per ottenere tre punti decisivi in questa Nations League.
Mancini si affida ancora a Raspadori
Dopo aver deciso la sfida con l’Inghilterra l’attaccante del Napoli Giacomo Raspadori è pronto a prendersi sulle spalle l’attacco azzurro anche questa sera, al suo fianco Gnonto è favorito su Scamacca per una maglia da titolare.
Roberto Mancini dovrebbe confermare il 3-5-2, modulo che in questo momento sembra dare molte sicurezze agli azzurri.
In porta ovviamente Gigio Donnarumma con Toloi, Bonucci e Alessandro Bastoni a comporre la linea difensiva.
Il solto Jorginho in cabina di regia con Tommaso Pobega e Cristante ai suoi lati, sugli esterni spazio a Dimarco e Di Lorenzo con Giacomo Raspadori e Gnonto a comporre la linea offensiva.
L’Italia dovrà scendere in campo con il giusto atteggiamento per non rischiare di subire la pressione degli avversari, l‘Ungheria è solita aggredire subito la partita cercando di dominare il centrocampo.
Per gli azzurri vincere sarebbe fondamentale non soltanto per la classifica quanto più che altro per dare continuità alla bella prestazione fornita contro l’Inghilterra.
Bonucci ha caricato l’ambiente, la nazionale è forte e motivata per tornare ai vertici del calcio mondiale dopo aver smaltito la delusione per la seconda eliminazione consecutiva alle qualificazioni per il campionato del mondo.