Liverpool, bimba di 9 anni uccisa in casa

A Liverpool durante un inseguimento una bambina di 9 anni è stata uccisa in casa sua. La mamma della piccola, anch’essa ferita, sentendo il trambusto in strada ha aperto la porta per capire cosa stesse succedendo.

Nell’istante in cui la madre della piccola ha aperto la porta un uomo gli è piombato in casa. Chi inseguiva l’uomo ha iniziato a sparare indistintamente all’interno dell’abitazione colpendo mortalmente la bambina e ferendo la madre.

Non c’è stato nulla da fare per la piccola Olivia Pratt-Korbel, trasportata all’Alder Hey Children’s Hospital a seguito dei colpi ricevuti, è deceduta dopo poco.

La ricostruzione dei fatti

La piccola Olivia e sua madre Cheryl erano in casa. La donna sentendo degli spari e del trambusto provenire dalla strada ha aperto la porta per vedere cosa stesse succedendo.

In un attimo un uomo di 35 anni si è intrufolato nell’appartamento e dietro di lui un individuo che lo stava inseguendo ha aperto il fuoco. Il killer ha iniziato a sparare all’impazzata temendo di perdere la sua vittima ed ha colpito indistintamente.

I proiettili hanno raggiunto la bambina di 9 anni ferendola mortalmente, deceduta da li a poco, mentre la mamma tentava di richiudere l’uscio di casa raggiunta anche lei da colpi d’arma da fuoco è rimasta lievemente ferita.

Il killer ha continuato a sparare attraverso gli squarci venutisi a creare nella porta ed ha ferito, così, anche l’uomo di 35 anni per poi darsi alla fuga prima dell’arrivo della polizia.

Mentre la madre e la bambina erano riverse per terra anche l’uomo di 35 anni si è dato alla fuga portato via a bordo di una Audi nera.

Liverpool, una vicenda assurda quanto orribile

La polizia giunta sul luogo ha, innanzitutto, tentato di portare soccorso alle due sventurate ma per la bimba di 9 anni non c’è stato nulla da fare nonostante la corsa all’ospedale.

Dopo alcune ore gli agenti sono riusciti comunque ad arrestare la vittima originaria dell’inseguimento, l’uomo di 35 anni anch’esso ferito. La caccia al killer è ancora in corso, invece, le testimonianze lo descrivono come un uomo snello alto più o meno 170 cm indossava al momento dell’agguato una giacca imbottita nera, dei guanti ed un passamontagna anche essi neri.

Nessuna relazione è emersa tra chi cercava di scampare all’agguato e la donna che ha aperto la porta di casa. Si è trattato, dunque, solo di una tragica fatalità che è costata la vita della piccola Olivia.

Scioccati il Sindaco di Liverpool Joanne Anderson ed il premier Boris Johnson i quali hanno affidato ad un tweet i loro stati d’animo.

Il premier britannico ha comunque affermato che la Polizia avrà tutte le risorse e gli strumenti necessari per affidare il killer alla giustizia affinché la piccola Olivia abbia giustizia.