Sale l’attesa a Parigi, lo Stade de France si prepara ad ospitare Liverpool e Real Madrid nell’atto conclusivo della finale della massima competizione europea per club.
Ancelotti e Klopp non hanno bisogno di presentazioni, Liverpool e Real Madrid neanche, la finale di Champions League ci regala una sfida da sogno, forse il massimo a cui un tifoso di calcio può ambire nel 2022.
Sarà una sfida tra due ideologie calcistiche diverse, con tanta qualità e motivazioni alle stelle tra due club ambiziosi che hanno sempre trovato nella Champions League il migliore palcoscenico in cui esaltarsi.
🇨🇴 Luis Díaz
🇧🇷 Vinícius Júnior🔮 Who will make a bigger impact in Paris? #UCLfinal pic.twitter.com/nlZJrGnv2K
— UEFA Champions League (@ChampionsLeague) May 27, 2022
La voglia di rivincita di Klopp e Salah ed il cuore del Liverpool: missione Champions League
Era il 2018 e il Liverpool si presentò a Kiev quasi da outsider di quell’edizione con una squadra molto promettente ma, come ampiamente dimostrò in finale, ancora immatura.
Momo Salah fu costretto a lasciare il campo di gioco dopo appena mezz’ora a seguito di un intervento durissimo di Sergio Ramos e Mane, da solo, non riuscì (pur andando in gol) a ribaltare i favori del pronostico.
Le papere di Karius furono decisive e domani tanto passerà dai guantoni di Alisson Becker, arrivato a Liverpool proprio per far fare il salto di qualità ai Reds.
I Reds arrivano a questa finale dopo un’annata sensazionale, con appena due sconfitte in stagione e una valanga di gol fatti. Klopp non dovrebbe presentare grosse sorprese con Alisson tra i pali, Robertson, Van Dijk, Konate e Alexander-Arnold in difesa, Henderson, Thiago Alcantara e Fabinho a supporto del tridente delle meraviglie formato da Salah,Mane e Luis Diaz
— Liverpool FC (@LFC) May 27, 2022
La squadra del Re, il Real Madrid cerca la 14esima Champions League
Sono le notti da Real Madrid, i blancos raramente sbagliano nella partita più importante dell’anno e, come dimostrano le 13 Champions League conquistate, anche da “sfavoriti” saranno trascinati dalle intuizioni di Carlo Ancelotti e dalla voglia di Karim Benzema.
Tre miracoli in questo cammino, Paris Saint Germain, Chelsea e Manchester City hanno pagato a caro prezzo la legge del Bernabeu cadendo sotto le prodezze di Benzema e compagni e cedendo di fronte alle mosse del nostro Carletto Ancelotti.
Il tecnico italiano vuole alzare al cielo di Parigi la sua quarta Champions League staccando Zinedine Zidane e diventando l’allenatore con più Coppe Campioni nella storia.
Formazione a specchio quella dei blancos che scenderanno in campo con il solito 4-3-3; Courtois in porta, Carvajal, Militao, Alaba e Mendy in difesa, Modric, Casemiro, Kroos a sostegno di Valverde, Benzema e Vinicius Jr.
Probabile panchina iniziale per l’eroe Rodrygo che , proprio partendo dalla panchina, aveva deciso la semifinale di ritorno siglando una doppietta in pochi minuti contro il Manchester City di Pep Guardiola.
📽️ Two minutes 23 seconds, 15 goals. Enjoy.
👑 @Benzema #APorLa14 | #UCL pic.twitter.com/UfP7PCXFPA— Real Madrid C.F. 🇬🇧🇺🇸 (@realmadriden) May 27, 2022
Karim “The Dream” Benzema, obiettivo pallone d’oro
Comunque vada la finale, Karim Benzema merita il riconoscimento più ambito per una carriera sensazionale.
Sempre decisivo e dotato di un’intelligenza tattica senza eguali, l’attaccante francese ha messo ha segno 15 gol in questa edizione della Champions League, trascinando inoltre i “Galacticos” al trionfo nella Liga Spagnola
Il duo Vinicius-Benzema darà filo da torcere a Van Dijk e compagni e sarà l’asse sul quale il Real Madrid proverà a dimostrare ancora una volta la sua superiorità nella competizione più affascinante del mondo.