L’Inter sembrava avviata verso una netta vittoria esterna in casa del Livorno nel posticipo della Serie A 2013/14, poi tutto è crollato nel secondo tempo: i neroazzurri erano passati in vantaggio con il primo gol di Hernanes e avevano raddoppiato con Palacio, ma nel secondo tempo sono stati rimontati. Prima da Paulinho che ha spedito la sfera sotto l’incrocio da bello schema su calcio d’angolo, sfruttando anche una dormita generale della difesa interista poi hanno pareggiato con Emeghara su assist di… Guarin. Già perché il colombiano combina un patatrac tremendo all’85esimo con un retropassaggio direttamente sui piedi dell’attaccante dei toscani lanciato a rete, una palla lodevole in precisione e tempismo. E i tifosi protestano: putroppo però non è un pesce d’aprile.
La 31esima giornata di Serie A si chiude con la vittoria dell’Udinese sul Catania con Totò Di Natale che condanna ormai i siciliani a un passo dalla Serie B e il Livorno che strappa un insperato pareggio con l’Inter. I toscani partivano con tutto da guadagnare e niente da perdere, i neroazzurri l’esatto contrario e hanno completato la missione di sprecare tutto ciò che di buono avevano creato nel primo tempo. La prima rete è arrivata al 37esimo con Hernanes svelto e pronto a insaccare nell’area piccola dopo un liscione di Icardi. Finalmente i tifosi dell’Inter hanno potuto godere della prima rete e del primo salto mortale del Profeta.
La seconda rete è giunta allo scadere del primo tempo con Rodrigo Palacio giunto al 14esimo sigillo in Campionato e al 16esimo totale di questa stagione contando anche la Coppa Italia. Il presidente Thohir, da Giacarta, sembrava poter andare a dormire sonni tranquilli, ma ha preferito rimanere sveglio. Ha così assistito al suicidio sportivo della propria squadra. Il Livorno non si è infatti demoralizzato e anzi ha accorciato già al nono minuto della ripresa con un gran gol di Paulinho che buca la rete da calcio d’angolo con una bomba da posizione angolata dopo essersi liberato grazie a una serie di blocchi.
All’85esimo si è completata la frittata con Guarin che – dalla linea di centrocampo – calcia forte e deciso in diagonale verso l’area, come il migliore dei registi, andando a consegnare la sfera perfettamente sui piedi del lanciato Emeghara che si avvicina alla porta e insacca per il pareggio. Emblematica l’immagine di Walter Mazzarri che si mangia (letteralmente) in panchina. E ora il colombiano è al centro delle proteste dei tifosi soprattutto sul web perché oltre al retropassaggio si era anche mangiato il gol della tranquillità dell’1-3. Non mancano le prese in giro degli avversari, che rinfacciano il mancato scambio con Vucinic con la Juventus oltre che gli sfottò per il recente rinnovo del contratto: “Speriamo che Thohir non abbia buttato lo scontrino“.