Dopo l’investitura formale, da parte della Regina Elisabetta, la neo leader dei conservatori, tiene il suo discorso di insediamento. Indica le sue priorità Liz Truss parlando di sanità, economia e costo dell’energia. Omaggia il suo predecessore, Boris Johnson, dicendo che la storia lo valuterà come un primo ministro importante.
La nuova premier ha da poco lasciato la residenza reale scozzese di Balmoral. Sua Maestà, con la cerimonia del baciamano, ha investito formalmente su di lei quale premier britannico incaricato di formare il nuovo governo.
Balmoral è la residenza estiva della Regina Elisabetta II, non era mai stata usata prima di ora per incaricare un nuovo premier, né per incontri ufficiali. Le ultime complicazioni mediche, però, hanno costretto la regina a rompere questa tradizione.
La Truss dinanzi a Downing Street, la strada londinese nella quale sorgono i palazzi più importanti del governo britannico, nonché la residenza del primo ministro, dopo aver accettato l’incarico, tiene così il suo primo discorso.
E’ la terza donna premier, prima di lei Theresa May e, prima ancora, Margaret Thatcher, la famosa lady di ferro. Nel suo discorso di insediamento detta le priorità di quello che sarà il nuovo governo britannico.
Omaggia il premier uscente Johnson riconoscendogli il merito di aver portato avanti la Brexit, di aver portato fuori dalla pandemia il Regno Unito con la campagna di vaccinazione e di aver affrontato in prima linea l’aggressione della Russia all’Ucraina.
Ammette, però, nelle sue parole che il Regno Unito è dentro una tempesta. C’è, infatti, il rischio di una recessione riconoscendo, così, i tempi difficili che il suo Paese sta vivendo. La Premier, però, promette di portare il regno britannico fuori da questa tempesta, garantendo prosperità per le nuove generazioni.
“Determinata ad attuare il programma Tory” (il Partito Conservatore britannico), così si definisce la nuova inquilina di Downing Street, detta la nuova agenda che contiene punti fermi sull’economia, sull’energia e sulla sanità.
Illustra, dunque, le nuove sfide che attendono la sua premiership in un contesto che vede, la Gran Bretagna, affrontare una grave inflazione sopra al 10%, con il costo della vita aumentato a dismisura.
Parla di energia e delle bollette esorbitanti che, cittadini ed aziende, non possono più sostenere promettendo interventi in tale direzione.
Garantisce il futuro approvvigionamento energetico del suo Paese e contenimenti del costo delle bollette. Parla, poi, di un piano nel prossimo futuro del nuovo Governo che tagli le tasse per “premiare il duro lavoro” rimettendo, così, in moto l’economia e gli investimenti.
Ha parlato anche della guerra russo-ucraina affermando che il Regno Unito crede nella libertà condannando, quindi, l’aggressione russa.
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