[veedioplatform code=”5836be4c00ad672fb751560d1416fd73″]
Arriva nelle sale il film che proietta il cinema italiano nel mondo dei supereroi: è Lo Chiamavano Jeeg Robot, con un cast sorprendente e un regista che per il suo primo lungometraggio si è cimentato in un genere quasi inedito nel nostro Paese scegliendo però di ambientarlo nel giro della malavita romana, un po’ Iron Man e un po’ Romanzo Criminale. Il supereroe di Gabriele Mainetti, noto per deliziosi corti come Basette e Tiger Boy (Nastro d’argento e a un soffio dalla nomination agli Oscar), non è infatti un prode senza macchia e senza paura ma un piccolo delinquente di borgata che un giorno scopre di avere un forza sovrumana. Con tutte le conseguenze del caso.
Il personaggio principale di Lo Chiamavano Jeeg Robot è proprio lui, Enzo Ceccotti, interpretato dal sempre ottimo Claudio Santamaria. Ombroso, introverso e chiuso in se stesso, Enzo fatica a scalare le gerarchie della malavita della capitale finché viene casualmente contaminato da una sostanza radioattiva che gli trasmette poteri sovrannaturali, trasformandolo in un criminale praticamente invincibile. Il regista Mainetti ha detto di essersi ispirato per la creazione di questo personaggio a Leon, il malinconico sicario interpretato da Jean Reno nell’omonimo film di Luc Besson, mentre Claudio Santamaria per entrare al meglio nella parte ha dovuto allenarsi e ingrassare di 20 kg, arrivando a pesarne circa 100.
Nel cast di Lo Chiamavano Jeeg Robot c’è anche Luca Marinelli nel ruolo dello Zingaro, il cattivo del film. A differenza dello ‘sfigato’ Enzo Ceccotti, l’ossessivamente ambizioso Fabio Cannizzaro detto lo Zingaro ha fatto decisamente più strada nel mondo della criminalità romana ed è già a capo di una batteria, anche se questo ancora non gli basta e da tempo medita il grande colpo per allargare il suo giro malavitoso. È un cultore della musica italiana degli anni ’80, in particolare di Anna Oxa. Per impersonare il personaggio dello Zingaro, Luca Marinelli (protagonista di recente dell’ottimo Nessuno è Cattivo di Claudio Caligari) ha dichiarato di aver preso spunto dalla figura di Buffalo Bill, il serial killer de Il Silenzio degli Innocenti interpretato all’epoca da Ted Levine.
Non poteva infine mancare un importante personaggio femminile nel cast di attori di Lo Chiamavano Jeeg Robot e infatti non manca! Si tratta tra l’altro di un personaggio chiave del film, perché Alessia (l’esordiente Ilenia Pastorelli) è la prima ad accorgersi dei superpoteri di Enzo, anche se nella sua ingenuità pensa che sotto le spoglie del delinquente di periferia si nasconda il vero Hiroshi Shiba di Jeeg Robot d’Acciaio, la celebre serie di cartoni animati per cui è ossessionata.
La romana Ilenia Pastorelli è al suo primo film ma non è un volto nuovo del mondo dello spettacolo: i più attenti la ricorderanno infatti al Grande Fratello 12, dove fu semifinalista dell’edizione vinta da Sabrina Mbarek, e inoltre da cinque anni svolge con successo l’attività di Dj house e tecno, esibendosi in numerose discoteche d’Italia. Ilenia si è aggiudicata il ruolo di Alessia sebbene, quando si è presentata alle audizioni di Lo Chiamavano Jeeg Robot, non sapesse nel dettaglio quale fosse la trama del film.
Nel cast di Lo Chiamavano Jeeg Robot ci sono anche Stefano Ambrogi (Sergio), Maurizio Tesei (Biondo), Francesco Formichetti (Sperma), Daniele Trombetti (Tazzina), Antonia Truppo (Nunzia), Salvo Esposito (Vincenzo) e Gianluca Di Gennaro (Antonio).
Il film esce nei cinema italiani giovedì 25 febbraio 2016.