Lo sfogo di Cristiano Ronaldo: “Tradito dal Manchester United”

A sette giorni dall’inizio del Mondiale in Qatar Cristiano Ronaldo rilascia un’intervista esclusiva in cui rivela tutti i problemi legati al suo ritorno al Manchester United.
Il fenomeno portoghese conferma ciò che già da tempo era evidente, il rapporto con Ten Hag e con i Red Devils è ormai definitivamente compromesso.

Cristiano Ronaldo ha concluso nel peggiore dei modi il suo 2022 in Premier League, il fenomeno portoghese non è stato neanche inserito nella lista dei convocati per l’ultima partita prima della sosta per il mondiale con Ten Hag che in conferenza stampa ha ribadito la sua posizione.

L’ex giocatore della Juventus ha deciso di togliersi tutti i sassolini dalla scarpa e raccontare tutte le problematiche legate al suo ritorno al Manchester United.
Il numero 7 ha cercato di trovare un altro club in estate ma alla fine è stato costretto a rimanere a Manchester in quella che sta diventando la stagione più negativa della sua incredibile carriera.
Ora Ronaldo volerà in Qatar e potrà concentrarsi sul suo ultimo mondiale in carriera con l’obiettivo di conquistare l’unico trofeo che gli manca per completare un palmares da capogiro.

Cristiano Ronaldo “Non ho rispetto per ten Hag”

Senza mezzi termini Ronaldo ha definito questo il periodo più difficile all’interno della propria carriera.
Il vincitore di cinque palloni d’oro ha attaccato il club rivelando di sentirsi tradito da quella che fino a due anni fa considerava come una seconda casa.

Il talento di Madeira è letteralmente scappato dalla Juventus pur di tornare nella società che tanti anni fa lo aveva lanciato nel grande calcio, scelta che a distanza di due anni e vedendo i cammini dei due club possiamo definire errata.

L’analisi di Ronaldo è spietata e durissima con il club, l’accusa è a 360° e riguarda tutti i settori in cui lo United è intervenuto negli ultimi anni, dalle infrastrutture al modo di pensare fino alle scelte fatte all’interno della dirigenza.
Il portoghese vede nell’addio di Ferguson l’inizio della fine per il club “rovinato” dalla decisione di mettere Rangnick all’interno della società.

Ronaldo reputa il Manchester United una società arretrata e anni luce indietro rispetto ai top club attuali, il portoghese infatti sottolinea come al suo ritorno sia rimasto stupito di come la società nel corso degli anni non sia intervenuta per modernizzare il campo da allenamento, la palestra o le piscine rimaste ancora identiche a come il numero 7 le aveva lasciate anni fa.

Nel tormentato rapporto con la società inglese va inoltre considerato il fattore Georgina Rodriguez, la compagna del fuoriclasse di Madeira infatti non si è mai sentita accolta dalla società ed il suo rapporto con Manchester non è mai sbocciato.

Nella testa di CR7 ora c’è soltanto il mondiale, al ritorno dal Qatar però lui e la sua famiglia dovranno prendere una decisione definitiva, dopo questa intervista difficile ipotizzare una permanenza forzata al Manchester United.