Lightweight Sk8-Booster e-drive è uno skateboard diverso da tutti gli altri non solo perché è in fibra di carbonio, ma anche perché monta un propulsore elettrico che gli consente di filare a ben 50km/h. D’altra parte, tra hoverboard (che poi non sono nemmeno hoverboard, vedi dopo il salto) peraltro sempre più vietati dalla legge e mezzi di trasporto carini più che spettacolari, si sentiva la mancanza di un progetto come questo. Naturalmente, Sk8-Booster può anche funzionare a motore spento così come spingere a tutta potenza grazie al motore da ben 300-watt alimentato da una batteria 24V. Le prestazioni? 25km/h di velocità massima e 15 km di autonomia a piena carica. Pesa 3Kg, misura 20 x 17 x 5 cm e regge fino a 95 kg di peso.
Ricordate l’Hoverboard di Ritorno al Futuro? Bene, ora esiste davvero ed è davvero uno spasso, anche se – per l’amor del vero – sfrutta una ruota centrale che integra a sua volta un propulsore. Spettacolare questo mezzo da appena 11 chilogrammi mosso da un motore da 5000W che spinge fino a 25km/h con un’autonomia pari a circa 19 chilometri. Il giroscopio interno rileva i movimenti non solo per sterzare, ma anche per bilanciare costantemente lo skate. Quando si frena, si recupera energia per la batteria. Include fari LED, caricabatterie per smartphone, uno schermo LCD per le informazioni e speaker per ascoltare musica. Si può ordinare-finanziare su Kickstarter.
Hoverboard è infatti alla ricerca di finanziatori e si possono versare i circa 3500 euro per assicurarsene un’unità quando uscirà l’anno prossimo. Nel video qui sotto viene invece raccontato un secondo dispositivo motorizzato che può letteralmente sfrecciare volando e permettendo all’utente di sbizzarrirsi con evoluzioni strepitose. L’unica differenza rispetto alla versione che abbiamo imparato a conoscere nella celeberrima saga di fantascienza è che non si usa sulla terraferma quanto in mare visto che necessita dell’acqua che usa come sistema di propulsione. Grazie a un tubo la pesca dal mare e poi la spara ad altissima pressione da un “tubo di scappamento” che permette di sollevare il mezzo fino ad altezze notevole. Come funziona?
[videoplatform code=”1402903539609539e9bf394c57″]
A dire la verità non è un mezzo che può funzionare da solo, fateci caso: è collegato a una moto d’acqua che condivide il motore con l’hoverboard garantendo così di fare a meno di un propulsore che altrimenti renderebbe troppo pesante e ingombrante la tavola. In realtà non è un’idea nuova perché l’abbiamo già imparato a conoscere con quelle speciali “scarpe jetpack acquatiche” che infatti funzionano allo stesso modo. Ma l’hoverboard garantisce tutt’altro divertimento perché consentirà di non essere vincolati all’acqua in quanto “pavimento” e muoversi in modo tridimensionale.
Attraverso una sorta di controller collegato alla tavola sarà possibile impostare la velocità e la potenza erogata per tuffarsi nelle profondità oppure saltare fino anche a 5-6 metri di altezza. State già sbavando urlando “prendi i miei soldi e stai zitto!” all’inventore di questa meraviglia? Calma, perché non è ancora uno strumento in vendita e in realtà tutto suggerisce che possa costare non meno di 10.000 euro rimanendo forse più un mezzo da noleggio che a uso personale.