Logan mi sta creando dipendenza. Sto continuando ininterrottamente a riguardare il trailer del film e ragazzi, credetemi, è una bomba. Sarà perché è l’ultimo film in cui Hugh Jackman interpreterà Wolverine, sarà forse perché a livello fumettistico Vecchio Logan mi ha colpito particolarmente e rivedere una cosa simili sul grande schermo mi crea un grande hype o forse perché il trailer con la colonna sonora di Hurt di Johnny Cash è qualcosa di enorme, di devastante, di onirico.
La trama è stata pubblicata o quanto meno resa in parte nota ma mai del tutto confermata, anche se da qualche giorno la stampa americana ha visto parte del film e ha già promosso a pieni voto quella porzione di pellicola. La vicenda di Logan sarà ambientata nel 2024. Non sarà il classico post apocalittico, all’apparenza, ma sarà un film decisamente più noir per certi versi, più cattivo, più serio e forse proprio perché lo stesso Logan lo sarà, vista l’età. La connotazione che Hugh Jackman da e darà al personaggio in quest’ultima pellicola è qualcosa di mai visto in Wolverine e di certo l’addio al personaggio ha cambiato probabilmente parte dell’interpretazione. Tornando alla trama: Wolverine ha problemi di alcolismo e la sua salute non sarà certo la più limpida e sana del film. Inoltre i suoi poteri non saranno al top, non funzioneranno bene come quando era giovane perché l’età, si sa, fa dei brutti scherzi. Nel 2024 le nascite dei mutanti sono drasticamente calate dopo un’impennata incredibile negli anni precedenti e il governo ha pensato ad una nuova soluzione chiamata Transigen, ossia quello di far trasformare in delle macchine letali dei giovani mutanti.
Oltre a Wolverine in questo film prende parte anche il personaggio del Professor X che non è mai stato uno che stesse magnificamente in quanto a salute e in questo film si percepisce ancor meglio che il suo stato non è dei migliori. Le premesse sembrano davvero interessanti. La trama sembra molto semplice ma sappiamo benissimo che non è il cosa la parte fondamentale nel cinema, e in generale nella vita oserei dire, ma è il come che fa tutta la differenza del mondo. E quindi staremo a vedere il 3 Marzo, al cinema, come il lavoro del regista James Mangold sarà di qualità oppure no. Il film, e la scrittura dello stesso, è stato, come detto, liberamente tratto dalla serie di Mark Millar intitolato Vecchio Logan.
È tempo di capire, e questa cosa ovviamente preme molto all’interno della produzione Fox che detiene i diritti del personaggio della Marvel, chi possa sostituire Wolverine, o meglio chi possa sostituire Hugh Jackman nei panni di Wolverine. L’attore australiano interpreta il burbero personaggio con gli artigli di Adamantio da quasi 20 anni, 17 per l’esattezza e ha cambiato il personaggio anche nei fumetti. Ciò significa che la personalità di Jackman è diventata parte integrante del personaggio sulla carta stampata. Questo è davvero incredibile se pensiamo a quanti fumetti sono usciti rispetto ai film. Ciò significa che il lavoro cinematografico è stato, nonostante qualche pellicola davvero scandalosa, qualificante e perfetto per il personaggio di Wolverine che è cambiato portando delle novità e delle innovazioni a Wolverine.
Il toto personaggio è già partito in casa Fox perché la volontà è quella di trovare un sostituto ma sembra davvero impossibile trovare un attore che possa competere con Jackman per talento, fisicità ed interpretazione. Nel frattempo aspettiamo Logan al cinema e poi ci faremo tutte le paturnie mentali che la ricerca del nuovo Wolverine comporterà ai fan e soprattutto alla Fox.
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