“La Lombardia deve essere collocata in zona arancione”. È quello che evidenziano i dati che la Cabina di regia starebbe ancora esaminando.
Il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, ha dichiarato su Twitter di aver “sempre fornito informazioni corrette”.
“A Roma devono smetterla di calunniare la Lombardia per coprire le proprie mancanze” ha scritto il presidente, riferendosi alla notizia, pubblicata dal Corriere della Sera, secondo cui la Lombardia sarebbe entrata in zona rossa a causa del calcolo sbagliato dell’indice Rt.
Regione in zona rossa per errore?
“Chiusi per un errore di Regione Lombardia? Paghino i danni a imprese, lavoratori e studenti” ha detto Massimo De Rosa, capogruppo del Movimento Cinque Stelle. “Se la notizia fosse confermata il Movimento Cinque Stelle valuterà se intraprendere in tal senso un’azione legale nei confronti della giunta di centrodestra. Sarebbe gravissimo”.
Anche Samuele Astuti, capodelegazione in commissione sanità per il gruppo regionale del PD, ha commentato la situazione: “Fontana e Moratti spieghino subito e in modo convincente se da una settimana siamo in zona rossa perché la Regione Lombardia ha sbagliato a calcolare l’Rt”.
E ha continuato: “Inutile dire che sarebbe un errore molto grave, che ha avuto ricadute pesanti sulla vita dei lombardi, sugli studenti che non sono andati a scuola, sui ristoratori e sui negozianti che hanno dovute tenere chiuse le loro attività”.
Secondo Astuti, se dopo giorni di polemiche e di ricorsi, la responsabilità fosse realmente della Regione, Fontana dovrebbe “chiedere scusa pubblicamente e con lui tutti gli esponenti del centrodestra regionale che hanno accusato il Governo di aver voluta affossare la Lombardia e la sua economia”.
La situazione in Veneto
Se la Lombardia potrebbe essere andata in zona rossa per un calcolo sbagliato dell’Rt, in Veneto continuano a migliorare i dati relativi a Covid-19, dove il tasso di positività è sceso al 2,5%.
“Siamo certi di avere dati da zona gialla, come sempre. Non so come si tradurrà la classificazione dell’Iss, la accetteremo, ma i dati sono buoni: dalle curve si vede il trend che sta venendo fuori” ha detto il presidente della Regione Veneto Luca Zaia.
Il Veneto potrebbe quindi passare dall’attuale zona arancione a quella gialla. L’ultima parola, però, spetterà al Cts.
Secondo quanto già emerso dal rapporto settimanale della Cabina di regia, nel nostro Paese torna a scendere l’indice Rt per la prima volta dopo cinque settimane. Infatti oggi, venerdì 22 gennaio, l’indice è a 0.97. Solo una settimana fa era a 1.09.