Un’immagine forte per scuotere le coscienze dei politici. A Londra, Parliament Square è stata ricoperta da 2.500 giubbotti di salvataggio indossati nei mesi scorsi dai migranti. Una distesa che ricorda quella delle tombe all’interno di un cimitero ed è questa l’immagine che si vuole evocare nell’azione di protesta organizzata nella capitale britannica. Parliament Square trasformata in un cimitero per non dimenticare chi, per compiere le traversate verso l’Europa, è annegato in mare.
Da un lato il governo inglese che innalza i muri anti-migranti, dall’altro chi, denuncia l’assenza di una politica umanitaria che ha totalmente dimenticato il “diritto dei rifugiati” di essere accolti. La distesa dei 2.500 giubbotti posta davanti ai palazzi del potere di Westminster diventa il simbolo delle traversate che i migranti disperati compiono per raggiungere l’Europa in cerca di un’esistenza che la vita gli ha negato, in cerca di una maggiore fortuna. L’installazione in Parliament Square è stata messa in piedi da alcune associazioni non profit per porre l’attenzione sulla crisi migratoria in occasione del primo vertice dell’Onu a New York dedicato al problema.