La polizia di Londra prevede che circa 750.000 persone verranno a salutare il monarca, la cui bara rimarrà cinque giorni nella Westminster Hall.
La prima parte del lutto per Elisabetta II costrinse tutte le istituzioni britanniche a reagire all’apice delle circostanze. La seconda, che inizierà questo martedì a Londra e culminerà il lunedì successivo con i funerali di stato, sarà una sfida logistica di enormi dimensioni. La polizia metropolitana calcola che potrebbero esserci fino a 750.000 cittadini che verranno a salutare Elisabetta II, quando mercoledì, a partire dalle cinque del pomeriggio (le sei, nell’ora della penisola spagnola), si aprirà la cappella.
La bara di Elisabetta II, che trascorrerà la prima notte di ritorno a Londra a Buckingham Palace, rimarrà al centro della maestosa Westminster Hall
La bara del monarca, che trascorrerà la prima notte di ritorno nella capitale (da martedì a mercoledì) a Buckingham Palace, rimarrà al centro della maestosa Westminster Hall, la storica aula centrale annessa all’Houses of Parliament, sulle rive del Tamigi. Lì, il padre della regina (Giorgio VI) e suo nonno (Giorgio V), sua madre e il suo mentore e il primo di una lunga lista di capi di governo al suo servizio, Winston Churchill, ricevettero tributi dagli inglesi.
Ci sarà una linea che si muoverà con relativa agilità e che si dividerà in due quando arriverà davanti al catafalco dove riposerà la bara. Nessuno potrà fermarsi sul suo cammino vicino alla bara. Anche così, l’attesa, come ha avvertito la polizia, può raggiungere le 35 ore. Complicato, anche per i più devoti, perché la Westminster Hall sarà aperta 24 ore su 24. Impossibile sedersi a riposare, tanto meno accamparsi nell’attesa. Ci saranno servizi igienici mobili e 10.000 agenti di polizia in più saranno dispiegati in tutta la città.
Per il funerale di stato e la processione della bara, che viaggerà da Westminster Hall a Wellington Arch su un traliccio militare, il numero di presenze può facilmente superare il milione di persone che hanno assistito al funerale di Diana Spencer nel 1997. Le autorità britanniche hanno già avvertito che molti cittadini dovrebbero prepararsi a quella che potrebbe essere una profonda delusione, perché la coda per accedere alla Wesminster Hall dovrà chiudersi, con quasi due giorni di anticipo, per rispettare le scadenze.
Migliaia di persone rischiano di aspettare lunghe ore invano
Migliaia di persone rischiano di aspettare lunghe ore invano. La polizia ha raccomandato – niente è proibito nel Regno Unito, tutto è fortemente consigliato – che le persone non inizino ancora a fare la fila alla Westminster Hall, anche se ci sono già decine di persone in arrivo nella capitale che rimangono semi accampate attorno al Parlamento.
Al termine di questo martedì, sarà pubblicato il percorso ufficiale progettato per ordinare la lunga fila di cittadini prevista per salutare Elisabetta II. Il livello di allerta terroristica non è stato alzato in città, ma i controlli di accesso alla Westminster Hall saranno simili a quelli negli aeroporti. Archi di sicurezza, metal detector e perquisizione di borse e zaini.
La dimensione di quest’ultimo sarà strettamente controllata, e non è consigliabile andarci con borse di dimensioni esagerate. Gli hotel della città sono a pieno regime e il governo prevede di consentire eccezionalmente a ristoranti, bar e pub di estendere l’orario di apertura delle licenze a 24 ore.