Londra – New York in tre ore con l’aereo supersonico AS2

AS2

Volare da Londra a New York in tre ore oltrepassando l’Atlantico oppure da Los Angeles a Tokyo mangiando il Pacifico in sei ore potrebbe essere presto realtà grazie all’aereo supersonico AS2. Sembra una freccetta, con il suo profilo affilatissimo e le ali corte, potrà viaggiare oltre la barriera dal suono, più precisamente a 1960 km/h appena sotto quanto poteva offrire il compianto Concorde (2,170 km/h). Secondo le stime della joint venture tra Airbus e Aerion potrebbe essere costruito nel 2023. Ma c’è chi promette prestazioni superiori, in Italia.

Come è possibile viaggiare da Roma a New York in due ore? Con il pensiero? No, con Hyplane, un aereo supersonico che sfreccia a 70.000 metri di quota: è questa l’idea di base del super velivolo progettato dalla Università Federico II di Napoli coadiuvato dal Centro per lo spazio vicino (Center for Near Space, Cns), che promette di trasportare sei persone e due membri dell’equipaggio attuando una vera rivoluzione del settore. Non è una novità concettuale perché da tempo si parla di aerei che viaggiano ad altissima quota e velocità per coprire grandi distanze e aprendo quasi alla possibilità di un pendolarismo intercontinentale. Ma prima di vedere qualcosa del genere ne passerà di tempo, i problemi sono i soliti: costi altissimi, sicurezza e boom supersonico.

Andiamo con ordine, cosa prevede questo progetto? Di realizzare un velivolo in grado di coprire grandissime distanze in un tempo davvero molto breve, qualcosa che fa venire i brividi perché due ore per collegare Roma e New York, invece che le canoniche nove e mezza è stupefacente a dir poco. Circa lo stesso tempo che si impiega in bici a fare 80 km per un professionista o 40 per un amatore oppure in treno normale per collegare due regioni oppure in aereo per coprire due-tre nazioni europee. Come funziona questo aereo supersonico?

Gennaro Russo, ingegnere aerospaziale e direttore del Cns spiega che il progetto ”prevede un velivolo che può essere utilizzato anche come spazioplano ipersonico per collegare più velocemente punti distanti della Terra, sfruttando il volo parabolico. L’aereo è in grado di volare alla quota di 30 chilometri e di arrivare alla quota di 70 chilometri con 3 ‘salti’ parabolici che fanno provare l’esperienza della microgravità”. Insomma, un’esperienza più vicina a quella di un razzo che quella tradizionale di un aereo, che però è differente da quella di Virgin SpaceShipTwo, che invece punta a raggiungere il limite dello spazio (100km).

Gli aerei supersonici civili erano realtà con il Concorde, che però aveva costi troppo esosi ed è stato annientato dall’incidente mortale del 2000 a Parigi. La NASA e l’ESA stanno lavorando da tempo a progetti paralleli, ma si è frenati anche dai problemi dovuti ai boom supersonici che vanno di traverso a diverse nazioni da sorvolare. Insomma, è un segmento che sulla carta è fattibile e, anzi, fa battere forte i cuori, ma in questo momento ci sono freni che rischiano di mettere a lungo i progetti in pausa.

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