Loredana Bertè a Domenica Live svela di essere stata violentata. Intervistata da Barbara D’Urso, la cantante definisce lei e la sorella Mia Martini ‘vittime di bullismo’ (ad opera del padre, manesco, e della madre, indifferente), ricorda un passato fatto di violenze o indifferenza da parte dei genitori, e anche la violenza fisica ai suoi danni, avvenuta a diciassette anni. Una confessione choc, tanto più considerato che quella fu la prima volta della cantante con un uomo: anche per questo, dopo, non volle più vederne uno per 3-4 anni.
‘Mi ha strappato tutti i vestiti (…) Ero tutta piena di sangue e mi hanno portato in ospedale’. Questa la prima volta di Loredana Bertè, che a Domenica Live ha svelato di essere stata violentata a 17 anni: la cantante faceva le serate in un locale a Torino assieme a delle amiche, e proprio a Torino era stata notata da un signore molto gentile che le mandava fiori in camerino. Anche su consiglio delle amiche, Bertè ricambiò l’interesse, ma dopo una gira in Ferrari, venne portata in un bilocale fuori Torino e segregata.
‘Appena ha chiuso la porta mi ha preso a calci e a pugni. Mi ha violentata’, ricorda Loredana Bertè da Barbara D’Urso a Domenica Live. Anni dopo, la cantante si chiede ancora quale forza l’abbia spinta a uscire da quella casa e a buttarsi in strada dove i passanti l’hanno notata e portata in ospedale. Dopo questa terrificante prima volta, Bertè ha odiato le amiche dell’epoca e dopo questa esperienza non ha voluto vedere uomini per 3 anni.
Leggi: Loredana Bertè denunciata, la querela dello zio per ‘colpa’ di un libro: ‘Signora cuore ingrato’
Intervistata a Domenica Live, Bertè rivela anche che all’epoca non disse niente, questo perché – spiega ancora la cantante intervistata da Barbara D’Urso – i suoi genitori l’avrebbero riempita di botte: se alla madre non fregava niente di lei (tanto che a Domenica Live, Bertè svela di essere andata al suo funerale solo per vederla seppellire) il padre l’ha picchiata più volte, tra l’altro quando, dopo la morte della sorella, Loredana gli a chiesto cosa avesse fatto a sua sorella: ‘Picchiava mia sorella, mia madre, tutti. L’abbiamo vista tutti Mia dentro la bara. Era piena di lividi’, il ricordo di Bertè, che per la prima volta aveva parlato delle violenze subite dalla sorella nel 2009.
Tra i rimpianti più grandi della Bertè, non aver potuto salvare Mia Martini: ‘Se avessi fatto meno viaggi, forse, lei sarebbe ancora viva’, dice ancora la cantante a Domenica Live, aggiungendo che Martini voleva sempre darle un telefono che Bertè non ha mai accettato, mentre se lo avesse preso quella sera, la sorella sarebbe ancora viva. ‘Non mi perdonerò mai per questo – conclude Bertè a Domenica Live – non è vero che il tempo cambia le cose, non cambia niente‘.
Il volto di una madre che ha perso una figlia racconta spesso più di mille…
Un silenzio solenne avvolgeva le strade, rotto solo dal suono cadenzato dei passi e dal…
Ci sono momenti in cui sembra impossibile mantenere la concentrazione. La mente vaga, le distrazioni…
La stagione fredda porta con sé molte domande sulla routine quotidiana, ma c’è un gesto…
Se c'è un momento in cui tutto sembra sospeso, è quando un atleta raggiunge un…
Il riscaldamento a pavimento è una delle soluzioni più moderne e apprezzate per il comfort…