Loredana Bertè, nel corso di un concerto in Calabria, ha voluto dare testimoniare la sua solidarietà alle donne vittime di violenza. La cantante ha raccontato di essere stata lei stessa vittima di uno stupro.
Dal palco di Palmi, in provincia di Reggio Calabria, Loredana Bertè ha voluto stringersi attorno alle vittime di violenza sessuale di questi giorni, raccontando di aver subito a sua volta uno stupro da giovanissima, ad appena 16 anni. Un episodio di cui aveva già parlato alcuni anni fa durante una sua ospitata a Verissimo, ma che colpisce ogni volta allo stomaco per la crudeltà che l’ha toccata.
Intervenuta come ospite speciale durante i festeggiamenti per la Varia di Palmi, paese in provincia di Reggio Calabria, l’artista dal palco ha voluto manifestare tutto il suo supporto alle vittime di violenza sessuale, dopo i terribili fatti accaduti a Palermo e Caivano, vicino a Napoli.
“Io stessa sono stata vittima di un bastardo che mi ha violentato, massacrato di botte e lasciata su una strada del caz*o a Torino. Ogni 6 ore succede un femminicidio! Per non parlare poi degli abusi, come quelli di Palermo. Per questo ho smesso di tacere. Io non sono carne. Io non sono carne!” ha urlato dal palco della festa popolare Loredana, sostenuta dagli applausi fragorosi del numeroso pubblico presente.
“Io non sono carne” è la frase che molti personaggi noti stanno usando sui social in segno di protesta contro le violenze sulle donne, per mostrare solidarietà alle vittime. Un tema, quello della violenza sulle donne, che in queste ultime settimane sta tenendo banco a causa dei terribili fatti accaduti a Palermo e Caivano, ai danni in entrambi i casi di giovanissime.
Nel capoluogo siculo, un gruppo composto da 7 ragazzi tra i 17 e i 23 anni ha violentato una giovane di 19 anni, mentre in provincia di Napoli un branco composto sia da minorenni che maggiorenni ha abusato per mesi di due cuginette di appena 13 anni.
Già nel corso di una precedente intervista rilasciata a Silvia Toffanin a Verissimo, l’artista calabrese aveva raccontato quanto accadutole quando era ancora adolescente, e muoveva i primi passi nello spettacolo.
“Facevo serate con le collettine e andavamo in giro per l’Italia, io ero l’unica ragazza vergine del gruppo. Una sera sono uscita con un ragazzo che da un mese mi regalava le rose” ha iniziato a raccontare alla conduttrice Mediaset, visibilmente toccata dal racconto della cantante.
“Lui mi ha portato in un appartamento. Quando ho sentito che chiudeva la porta con il lucchetto ho avuto terrore, mi ha riempita di botte e mi ha violentata. Questa cosa non l’ho potuta dire a nessuno e non ho denunciato. Ma per anni non mi sono fatta avvicinare dagli uomini, ero traumatizzata” ha poi concluso, terminando la sua terribile testimonianza. Ieri, poi, ha voluto abbracciare simbolicamente le altre donne che hanno avuto la sua esperienza tremenda, questa volta urlandolo a gran voce, non più disposta a stare zitta.
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