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Incurante dell’inchiesta del NY Times sul controverso rapporto del miliardario con le donne, Lory Del Santo svela un flirt con Donald Trump e racconta che, a suo dire, il candidato repubblicano alla Casa Bianca non è per nulla il bieco maschilista che viene dipinto dai media ma al contrario è un uomo ‘che rispetta tantissimo le donne’. La showgirl, che ha conosciuto Trump tempo addietro (ma non ha specificato fino a che punto si sia spinta questa ‘conoscenza’), ha fatto queste dichiarazioni decisamente fuori dal coro nel corso del programma radiofonico Un Giorno da Pecora, condotto su Rai Radio 2 da Giorgio Lauro e Geppi Cucciari.
‘Gli articoli pubblicati sul New York Times raccontano un sacco di stupidaggini’, dice Lory Del Santo, ‘Io posso invece assicurarvi che Donald Trump è uno che rispetta tantissimo le donne, ti fa capire che gli interessi, ma assolutamente non è una persona che ti mette le mani addosso o altro’.
Parole che contraddicono le recenti rivelazioni di oltre cinquanta donne intervistate dal NYT, che hanno parlato di vere e proprie umiliazioni ricevute dal miliardario americano: ‘Le umiliazioni sono quelle che senti quando ti lascia‘, spiega invece Lory, ‘Nel senso che sai che tornerai a fare un tipo di vita diverso, meno sfarzoso. Ma tutte le donne vogliono stare con lui‘.
Beh, proprio tutte-tutte forse no, ma Lory Del Santo, per supportare la sua tesi, tira in ballo il nome di una donna molto importante che secondo lei avrebbe fatto di tutto per entrare nelle grazie di Trump: ‘È Carla Bruni: sapete come ha fatto a conoscerlo? Erano sul Concorde, lei si alzata per andare alla toilette e gli ha lasciato sul sedile il suo biglietto da visita. Lo so per certo, sono sicurissima di quello che dico. Le donne, quando c’è in giro un uomo di un certo tipo, lo vogliono conoscere a tutti i costi. Metti per esempio Mick Jagger: uno così è ovvio che lo vuoi conoscere, no?’
L’accostamento tra Mick Jagger e Donald Trump ci destabilizza un po’, ma se Lory Del Santo preferisce metterli sullo stesso piano noi non siamo nessuno per contraddirla! Resta però un pochino di sconcerto per queste esternazioni che sembrano riportare un’immagine della donna uscita direttamente dagli anni ’50, proprio mentre l’indagine del New York Times ha creato una voragine nella già discutibile credibilità del tycoon, dopo che numerosissime donne hanno fornito dettagliati racconti riguardo avance non richieste subite negli ultimi anni da Donald Trump. Avance che in molti casi si sono trasformate in vere e proprie molestie. Rivelazioni che rischiano di pesare come una tegola sulla campagna sulla sua corsa alla Presidenza degli Stati Uniti.