Los Angeles, aeroporto chiuso: falso allarme sparatoria

Aeroporto Los Angeles

Momenti di paura all’aeroporto internazionale di Los Angeles: è stato evacuato per il sospetto di una sparatoria. Il traffico è stato temporaneamente bloccato e tutti i passeggeri sono stati sottoposti a nuovi controlli di sicurezza.

All’alba di lunedì mattina (ore 21 locali) l’aeroporto di Los Angeles è stato chiuso, per un allarme terrorismo, che poi fortunatamente si è rivelato falso.

All’improvviso si sono uditi dei forti rumori, assimilabili a degli spari: si sospettava che un uomo avesse aperto il fuoco nel cuore dello scalo statunitense.

Il traffico aereo, sia in entrata che in uscita, è stato fermato per precauzione, mentre migliaia di persone abbandonavano uno dei dieci aeroporti più trafficati del mondo, diffondendosi per le vie circostanti.

Dopo aver controllato l’intera struttura con l’ausilio dei cani addestrati all’individuazione di esplosivi, le Forze dell’Ordine hanno ritirato lo stato d’allarme, dichiarando che non era avvenuta alcuna sparatoria. Secondo quanto riportato dalla Abc, gli spari che hanno fatto scattare lo stato d’allerta, erano in realtà soltanto dei forti rumori. Non sono state trovate persone armate, soltanto un tizio bizzarro, travestito da Zorro, che è stato immediatamente arrestato.

Il traffico è tornato poi regolare, tuttavia tutti i i passeggeri sono stati sottoposti a nuovi controlli di sicurezza.

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