[didascalia fornitore=”Ansa”]Ansa – Luca Barbareschi alla presentazione della serie Tv Rai ‘La strada di casa’[/didascalia]
Si torna a parlare di molestie e del caso Fausto Brizzi con Luca Barbareschi che ha difeso a spada tratta il regista, recentemente accusato da alcune giovani attrici di aver abusato di loro durante dei provini nella sua abitazione. Per il produttore televisivo e cinematografico si tratta di ‘roba comica’ e l’iniziativa #MeToo non è altro che frutto dei ‘mentecatti’.
Si esprime senza mezzi termini o peli sulla lingua, dunque, Luca Barbareschi, tra i protagonisti degli Screenings Rai dove, la fiction La strada di casa, da lui prodotta, è stata ‘prenotata’ per farne un remake negli Stati Uniti. Intervistato da Ansa, quindi, l’ex politico ha avuto modo di dire la sua in merito alla denuncia di numerose attrici che hanno accusato Fausto Brizzi di violenze sessuali e molestie raccontando le loro tristi esperienze ai microfoni de Le Iene. Il pensiero di Barbareschi è tutt’altro che solidale nei confronti di queste ultime: nelle loro parole, infatti, lui non ci vede nulla di vero e fondato.
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‘È una roba comica’ – ha sentenziato Barbareschi, riferendosi alle interviste rilasciate da alcune giovani attrici che, attraverso Le Iene, hanno denunciato quanto successo durante i provini con Fausto Brizzi.
‘Quando leggevo le notizie delle presunte molestie sessuali che hanno travolto il regista di Notte prima degli esami e lo hanno portato alla rottura con Warner ridevo’ – ha continuato, definendo il movimento #MeToo come nato da un ‘branco di mentecatti’ e sostenendo che sia ‘da matti rinunciare a Brizzi’.
E, infatti, indipendentemente dalle polemiche o dalle accuse nei suoi confronti, Luca Barbareschi ha deciso di mettere il regista sotto contratto per tre anni, a capo della sezione Eliseo Cinema, showrun di molte cose.
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Accuse fondate o meno, dunque, Luca Barbareschi ha scelto di andare controcorrente manifestando la sua totale solidarietà a Fausto Brizzi con un contratto di lavoro triennale.
‘L’ho messo sotto contratto appena ho saputo che era libero’ – ha spiegato, definendo ‘pazzesco’ ciò che è accaduto e dicendosi certo che il regista sia totalmente innocente.
Una scelta anticonformista quella di Barbareschi che, però, ha manifestato anche un certo fiuto per gli affari: ‘Brizzi è un genio. Ha una testa meravigliosa’ – ha continuato – ‘Da quando lo abbiamo sotto contratto abbiamo triplicato il fatturato del cinema’.
‘Lavoriamo con Medusa, Rai Cinema, Sky’ – ha concluso il produttore cinematografico, che non ha affatto apprezzato la scelta di eliminare il nome di Brizzi dal suo film tanto da definire l’accaduto la ‘dimostrazione della insipienza della capacità manageriale di alcuni’.
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