Luca Barbareschi a Le Iene è apparso in un ruolo che in molti hanno criticato, specialmente se consideriamo la funzione di deputato del nostro Paese. Di certo non sarà l’unico caso in Italia a destare scalpore, perché spesso anche altri parlamentari hanno colpito nel segno, essendo stati immortalati in atteggiamenti non proprio encomiabili e a mettere in atto azioni che non sono molto in sintonia con la loro posizione istituzionale. A volte sono anche delle semplici dichiarazioni che possono suscitare polemiche, visto che l’opinione pubblica continua a stare molto attenta a ciò che i politici dicono.
D’altronde è facile immaginare come ciò sia possibile: la politica in questi ultimi tempi ci ha riservato molte sorprese, specialmente quando si è trattato della gestione dei soldi pubblici. Ecco perché i nostri connazionali sono pronti a cogliere anche i minimi dettagli di ciò che viene mostrato in tv. Luca Barbareschi rientra fra i soggetti che sono stati presi di mira, un po’ fra il satirico e il reale.
Lo scontro con Filippo Roma delle Iene
Nella puntata delle Iene del 24 settembre è stato mandato in onda un servizio, che, a quanto pare, Italia 1 avrebbe voluto trasmettere precedentemente, ma che non è stato possibile in nome della par condicio relativa al periodo elettorale. In questo filmato Barbareschi appare piuttosto furioso nei confronti di Filippo Roma, il quale insieme ad un altro collaboratore riesce ad entrare in uno studio, dove il noto regista era impegnato nella produzione di un film. Da quello che è stato mostrato, appare evidente la reazione di Barbareschi, il quale, secondo il servizio riportato, avrebbe distrutto la telecamera degli inviati delle Iene e si sarebbe appropriato del cellulare dell’autore Marco Occhipinti.
Le Iene hanno mostrato la testimonianza di una persona, la quale avrebbe riferito di come il noto attore avrebbe distrutto anche il telefonino sottratto. Da parte sua, Barbareschi rinnega ogni accusa e ha sporto denuncia contro Filippo Roma. I telespettatori hanno potuto farsi delle opinioni personali, vedendo anche il servizio di Filippo Roma, che ha chiesto conto a Barbareschi in vacanza di come mai avesse fatto molte assenze in Parlamento, perché impegnato nella realizzazione di un prodotto cinematografico in Cina. Anche in questo caso Barbareschi si è mostrato insofferente di fronte all’attacco delle Iene.
“In Silvio ho visto la luce”
Passione politica o passione per un leader politico? E’ difficile dirlo, fatto sta che il famoso produttore cinematografico non ha usato mezzi termini nel definire ciò che per lui è Berlusconi. “In Silvio ho visto la luce”, così Barbareschi ha detto, volendo spiegare il suo coinvolgimento politico all’interno del partito fondato dal Cavaliere. Ha dichiarato che il suo è stato un gesto deliberato, fondato sul sentimento e sulla ragione. Questi sarebbero stati i motivi che lo avrebbero portato a scegliere di entrare a far parte delle fila berlusconiane: in Berlusconi avrebbe ritrovato la luce perduta, una sorta di ravvedimento, che lo avrebbe spinto a seguire la “retta via”.
“Berlusconi non mi ha comprato con le fiction”
Luca Barbareschi è intervenuto con una precisa dichiarazione, dovendo spiegare il motivo per cui ha lasciato Futuro e Libertà, per passare al partito di Silvio Berlusconi. Varie fonti dicevano che Barbareschi rientrasse fra i parlamentari “comprati dal Cavaliere” nel 2010. Barbareschi avrebbe riferito tutto ciò al magistrato Sergio De Gregorio. Tuttavia successivamente ha preferito ritrattare ogni cosa, affermando di aver lasciato il partito di Fini, perché non sopportava le persone di cui lo stesso leader di Futuro e Libertà si circondava. Secondo Barbareschi, Berlusconi non ha esercitato nessuna influenza su di lui con la possibilità di farlo lavorare in delle fiction. A questo proposito, il politico avrebbe dichiarato: “Okay, certo, restiamo al mostro Barbareschi! Sa qual è la verità? La vuole scrivere? La verità è che sono dovuto andarmene a trovare lavoro in Cina! Si rende conto? In Cinaaaaa!… Mhmmm… Sta scrivendo? Prende appunti? No, guardi, la invito a non tradire la mia fiducia”.
“La politica mi ha ridotto alla fame”
Vedere la politica come una fonte di guadagno? Per il noto produttore le cose stanno in un altro modo, perché non ha esitato a dichiarare che è stata proprio la politica a ridurlo alla fame. Da molti è stato fatto notare che questa affermazione è stata esagerata, visto che, a conti fatti, secondo le opinioni, Barbareschi avrebbe guadagnato 540 euro al giorno nel periodo in cui ha reso questa dichiarazione. Molti hanno polemizzato sul fatto che, con la crisi economica in Italia, molte famiglie non riescono ad arrivare alla fine del mese, neppure potendo disporre di un budget medio.
“Ho dichiarato solo 200.000 euro”
Cosa dire del rapporto fra politica e Barbareschi? Dal canto suo, a giudicare dalle dichiarazioni che ha rilasciato nel corso del tempo, non ci avrebbe molto guadagnato. Infatti egli stesso ha fatto notare: “Io, facendo politica, ci ho rimesso! Prima di mettermi a fare il deputato, la mia denuncia dei redditi oscillava tra il milione e il milione e mezzo di euro. Sa invece quanto ho denunciato quest’anno? Duecentomila euro… Due-cen-to-mi-la…”. Così l’attore ha commentato la sua dichiarazione dei redditi relativa al 2011, quando era stato accusato di essere stato “comprato” da Silvio Berlusconi.
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